The Final Phase
Ordine Episodi:
Episodio 71
Episodio 29 di 39 della Stagione 2
Episodio 4 di 4 della serie The Space Museum
Episodio 71:
La compiacenza di Lobos ritorna quando vede l'espressione sul volto di Ian. È chiaro che è scosso dall'aspetto cereo del Dottore. Lobos dice a Ian che il Dottore ha completato la seconda fase di elaborazione ed è "praticamente morto". La rabbia di Ian esplode e brandisce la pistola contro Lobos, ordinandogli di invertire il processo e rianimare il Dottore. Lobos dice che non è mai stato tentato prima ed è impossibile, ma la minaccia nella voce di Ian è chiarissima: fallo o muori nel tentativo. Ian disarma il governatore mentre si dirige verso gli strumenti, puntando entrambe le pistole contro di lui e la guardia.
Lobos inizia a disattivare alcuni controlli, ma il ronzio dei macchinari continua. Ian teme che ci stia mettendo troppo tempo, ma Lobos gli dice che non c'è modo di sapere quanto ci vorrà. Forse, dice con un sorrisetto, il Dottore non si riprenderà affatto.
Nel quartier generale degli Xeron, Sita distribuisce armi a una fila di giovani uomini e ragazzi, tutto ciò che rimane della popolazione Xeron sul loro pianeta natale. Tor dice loro di affrettarsi alla caserma dei Morok per unirsi agli altri già in arrivo. Devono impedire alla guarnigione di mobilitarsi in forze, altrimenti la loro rivoluzione fallirà.
Vicki chiede se vuole essere inclusa nell'attacco, ma quando Tor dice che conta su di lei, annuncia che non ci andrà. Ha intenzione di andare invece al museo per cercare di salvare i suoi amici prima che sia troppo tardi. Tor si rifiuta, non solo per la sua sicurezza, ma anche per salvaguardare la rivolta. Persino la pistola che porta con sé li tradirebbe. Vicki restituisce solennemente la pistola, ancora intenzionata ad andare. Fa un discorso appassionato su ciò che deve fare, ma evita di spiegare perché. Quando si gira per andarsene, Tor cede. Non solo le restituisce la pistola, ma manda anche Sita con lei. Promette di ritrovarli più tardi, una volta che avranno messo in sicurezza la caserma.
Nel frattempo, ignari di tutto ciò che è accaduto, un gruppo di guardie torna al TARDIS con l'equipaggiamento da taglio. È strano per loro che non ci sia nessuno in giro, ma continuano a eseguire gli ordini, cercando di aprire le porte del velivolo. Vengono fermati dall'arrivo del Comandante delle Guardie. Nota con rabbia che la guardia di riserva che aveva assegnato non è lì. Lasciando una guardia in servizio, prende le altre due con sé e si dirige a scoprire cosa sta succedendo.
All'interno del museo, non lontano dall'ingresso, il gas zaphra aleggia ancora nell'aria. Barbara riprende conoscenza, tossendo violentemente. Si alza a fatica e sveglia Dako. È stato colpito molto più duramente dal gas e ora riesce a malapena a camminare. Barbara lo solleva e lo sostiene, coprendogli bocca e naso con un fazzoletto mentre si dirigono verso l'uscita.
Ian osserva nervosamente Lobos mentre continua il suo lavoro. Sa di non essere davvero certo di cosa stia succedendo. È sollevato quando Lobos annuncia che la temperatura del Dottore sta tornando alla normalità. Lobos sembra soddisfatto della propria abilità nel fare ciò che non era mai stato fatto prima. Ian chiede se non può accelerare le cose, ma Lobos, uno scienziato meticoloso, gli dice che il processo di congelamento non può essere invertito rapidamente. Ian sa di essere fortunato che sia stato invertito. Ma poco dopo, il ronzio della macchina nella stanza si attenua e si ferma e Lobos annuncia che la temperatura normale del Dottore è stata raggiunta. Dovrebbe svegliarsi momentaneamente.
Il Dottore apre la bocca e geme. Ian va ad aiutarlo, ma allo stesso tempo tiene a bada Lobos. Sembra davvero che la curiosità scientifica del governatore stia prevalendo sulla sua rabbia nei confronti di Ian. È stupito dal successo dell'inversione. Ian aiuta il Dottore a uscire dal cubicolo e a sedersi su una panchina. Si sta riprendendo, ma dice che i suoi reumatismi si stanno ripresentando a causa del freddo. Non ha mai avuto così freddo prima. I due ne discutono, la preoccupazione principale di Ian è la sicurezza del Dottore. Ma distolgono per un attimo l'attenzione dagli ostaggi e Lobos torna in modalità comando. Ordina alla guardia di avventarsi su Ian e di disarmarlo. Sfortunatamente, la guardia è troppo lenta e Ian li ha di nuovo entrambi nel mirino.
Il Dottore rimprovera Lobos per le pessime condizioni delle sue guardie, ma lo ringrazia almeno per aver invertito il processo di congelamento... anche se ha dovuto farlo sotto la minaccia di una pistola! Il Dottore spiega che è rimasto cosciente per tutto il tempo in cui è stato congelato: è così che è sopravvissuto. Mentre il suo corpo veniva congelato, ha mantenuto la mente attiva sfidando se stesso con domande. Lobos contesta questo, affermando che la mente del Dottore potrebbe essere stata facilmente influenzata dalle temperature. Infuriato per questo e per il tentativo di congelamento, il Dottore si infuria. Dice che Lobos dovrebbe ritenersi davvero fortunato che la sua coscienza non gli permetta di sottoporlo al processo di congelamento, perché è ciò che vorrebbe tanto fare in questo momento!
Ian racconta al Dottore cosa è successo da quando è stato congelato e che pensa che dovrebbero cercare Barbara e Vicki. Ma il Dottore è ancora preoccupato che stiano seguendo la strada che li porterà a diventare reperti. Mentre parlano, le loro voci si diffondono nell'ufficio del governatore e nel corridoio. Vengono udite da un gruppo di guardie di passaggio che vengono a indagare. Vedono il loro capo tenuto sotto tiro e si avvicinano silenziosamente. Nel frattempo, il Dottore e Ian continuano il loro dibattito. Ian pensa che abbiano cambiato il futuro tirando fuori il Dottore dal congelatore, ma il Dottore è sicuro che Lobos lo rimetterebbe volentieri dentro, insieme agli altri. Quando le guardie irrompono e stordiscono Ian, Lobos è felice di confermarlo. Il Dottore viene di nuovo tenuto sotto tiro.
La guardia sul TARDIS è in piedi vicino all'uscita del museo. Sente rumori dall'interno. Dentro, Barbara e Dako sono quasi arrivati all'ingresso principale. Dako teme che ci siano delle guardie, ma Barbara sa che devono uscire se vogliono avere qualche possibilità di sopravvivenza, a qualunque costo. Fuori, la guardia estrae la pistola e aspetta.
Nell'ufficio del Governatore si sta svolgendo un'udienza che ha per oggetto la povera vittima di Ian, una guardia. Il Comandante della Guardia racconta il suo incontro con la guardia. Spiega la bugia che la guardia ha raccontato e la guardia protesta di essere stata costretta a farlo e a portare Ian lì. Lobos non è impressionato, notando che Ian lo ha disarmato per procurarsi un'arma. Ordina che la guardia venga posta agli arresti.
Lobos riceve un messaggio dalla guardia all'ingresso del museo. È felice di sapere che il gas zaphra ha finalmente scacciato gli alieni dal nascondiglio. Presto questa "piccola distrazione" finirà. Lobos è preoccupato quando non riesce a comunicare con la caserma, ma attribuisce il problema a un collegamento difettoso. Manda il comandante, insieme alla guardia, all'ingresso del museo per aiutarlo. Sembra che la guardia caduta in disgrazia avrà una seconda possibilità.
Mentre se ne vanno, Lobos torna nella sala di preparazione, dove Ian e il Dottore sono prigionieri. Con aria di sufficienza, dice al Dottore che gli altri membri del loro gruppo stanno per essere catturati. Presto saranno di nuovo tutti insieme... per sempre.
Barbara e Dako escono barcollando all'aria aperta, ma vengono rapidamente fatti prigionieri. L'unica guardia – i cui rinforzi non sono ancora arrivati – li appiattisce contro il muro. Questa guardia, almeno, sa fare il suo lavoro. Impedisce loro di parlare e aspetta un aiuto. Quello che invece ottiene è Sita, che gli si avventa addosso e spara prima che la guardia si renda conto di cosa lo abbia colpito. Vicki saluta Barbara calorosamente.
Dako è sbalordito dalla pistola di Sita e dalla sua ritrovata sicurezza. Molto è chiaramente cambiato dall'ultima volta che Dako l'ha visto. Sita gli spiega dell'armeria e dell'attacco di Tor alla caserma. La rivoluzione è finalmente iniziata.
Barbara e Vicki cercano di capire dove si trovi Ian. Sembra improbabile che sia ancora nel museo e Barbara ipotizza che sia stato catturato. Probabilmente lui e il Dottore sono insieme. Vicki è ancora ottimista. Pensa di aver risolto il problema del loro futuro: una volta che la rivoluzione avrà successo, gli Xeron hanno giurato di distruggere il museo per sempre. Questo dovrebbe essere sufficiente a salvaguardare il loro futuro.
Sita dice alle donne che lui e Dako si dirigeranno verso la caserma. Barbara pensa che dovrebbero andare anche loro, ma Vicki desidera salvare Ian e il Dottore. Quando scopre che probabilmente sono nell'ufficio di Lobos, però, cambia idea.
Tuttavia, il Comandante arriva e spara a Sita. La guardia mette KO Dako e fa prigioniere Vicki e Barbara. Il Comandante disarma Vicki e le chiede dove abbia preso la pistola. Vicki dice di non ricordarlo. Ma il Comandante pensa di conoscere la risposta, confermando alla guardia che nessuna arma è stata recentemente persa dagli Xeron. Porta Vicki e Barbara nell'ufficio del Governatore per rispondere alle sue domande.
Qualche tempo dopo, Lobos ha esaminato la pistola che Vicki portava con sé ed è certo che provenisse dall'armeria. Non è in grado di chiamare nessuno e si preoccupa ancora di più. Il Comandante ha già mandato una guardia a indagare. Lobos si rifiuta di fare ipotesi su come la ragazza sia entrata in possesso della pistola, insistendo nel raccogliere informazioni. Una cosa che sa è che tutti e quattro gli alieni diventeranno presto esemplari da museo.
Questo pensiero è presente anche nella mente del Dottore, di Barbara, di Ian e di Vicki. Sono di nuovo tutti insieme, ma chiusi nella stanza di preparazione. Ian tenta invano di aprire la porta, ma questa non si apre. Il Dottore cerca di calmare il giovane, ma riesce solo a irritarlo ancora di più. Nel disperato tentativo di salvare sé stesso e i suoi amici dal loro destino, Ian attacca l'apparecchiatura di congelamento e distrugge una delle centraline. Il Dottore è certo che possa essere riparata o sostituita abbastanza facilmente, ma ammette - insieme a Barbara - di aver voluto fare la stessa cosa.
Vicki è certa che ormai abbiano cambiato il futuro, ma Barbara non riesce a capire come ciò sia possibile. Erano tutti e quattro separati, eppure tutte le loro scelte e i loro percorsi individuali li hanno condotti lì. Sembra che il loro futuro tetro sia assicurato. Ian e il Dottore si uniscono al rimorso, ma Vicki ricorda ai suoi amici che non sono ancora congelati. Ian fa fatica a capire cosa possano fare lì dove si trovano, e il Dottore fa notare che tutti hanno avuto contatti con persone qui su questo pianeta e potrebbero persino averle influenzate. Il loro futuro potrebbe essere cambiato. Vicki concorda, certa che la sua "rivoluzione" sarà la loro salvezza.
E sembra che la rivoluzione stia procedendo bene. Due guardie corrono verso l'ingresso del museo, cercando una via di fuga dai loro inseguitori: un gruppo di Xeron armati. Non ce la fanno e vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco appena fuori, i loro corpi si uniscono a quelli dei due Xeron già presenti. Anche una terza guardia viene uccisa nel tentativo di attaccare i giovani. Una quarta riesce a entrare e quasi a estrarre la pistola prima di essere uccisa.
Tor si prende un momento per controllare i due Xeron fuori dal museo. Scopre che Dako è vivo, solo che è stato messo KO dalle guardie. Si sveglia e racconta a Tor l'accaduto, inclusa la cattura di Vicki. Tor prende due uomini con sé e corre verso l'ufficio del Governatore.
La guardia inviata all'armeria riferisce a Lobos che tutte le armi sono sparite e che anche la caserma è stata attaccata. Lobos ascolta impotente mentre la guardia stessa viene attaccata e la connessione si interrompe. La rivoluzione Xeron, che Lobos ha sempre negato possibile, ora gli è dolorosamente reale. È già quasi finita ed è avvenuta completamente a sua insaputa. Il dominio dei Morok su questo pianeta è finito e lui lo sa. Lobos inizia a raccogliere documenti sensibili e a impacchettarli. C'è ancora una nave pronta per il varo e intende usarla per salvarsi la vita. Ma prima, lui e il Comandante progettano di liberarsi dei quattro alieni fastidiosi.
Spalancano la porta della sala di preparazione, con i volti risoluti e le intenzioni chiare. Il Comandante alza la pistola. In quel momento, Tor e gli altri irrompono nell'ufficio, sparando immediatamente. Lobos e il Comandante vengono uccisi e la rivoluzione finisce in fretta come era iniziata. Vicki corre da Tor, felice della sua vittoria. Il Dottore esprime ciò che tutti provano: il futuro non sembra poi così tetro, dopotutto.
Qualche tempo dopo, la promessa di Tor di smantellare il museo sta già diventando realtà. Ian, Barbara e Vicki osservano Tor mentre ordina ai suoi uomini di rimuovere e smaltire tutti i reperti dall'interno. Ian sa che lo stanno facendo tanto per sé stessi quanto per lui e i suoi amici. Dev'essere bello riavere indietro il proprio pianeta dopo così tanto tempo.
Il Dottore emerge dal TARDIS stringendo tra le mani un piccolo spillo metallico, spiegando di aver risolto il problema che aveva causato i loro "problemi dimensionali". Lo paragona all'occasionale ritardo che intercorre tra l'attivazione dell'interruttore e la comparsa della luce. Finché il piccolo spillo metallico non si è staccato e non è scattato in posizione, non erano "arrivati" come si deve. Ian è contento della spiegazione, ma non è sicuro di esserne più consapevole. Accetta di portare il pezzo all'interno della nave su richiesta del Dottore.
Il Dottore si unisce a Vicki e Tor mentre quest'ultimo spiega perché tutti i reperti di Morok devono essere distrutti. Nonostante i loro potenziali usi, non appartengono a Xeros e quindi verranno distrutti. Il Dottore apprezza il messaggio, ma consiglia a Tor di non perdere di vista la scienza: può tornare molto utile.
Ian esce dalla nave, chiedendo di un "congegno straordinario" che ora si trova al suo interno. Si tratta, dice il Dottore, di un visualizzatore spazio-temporale. L'ha visto al museo e Tor glielo ha dato come souvenir. Ian è preoccupato perché è così grande, ma il Dottore lo interpreta come un suggerimento che non può portare ciò che vuole sulla sua nave e si arrabbia molto. Barbara devia la discussione facendo appello alla curiosità scientifica del Dottore. Lui le dice che pensa di poter far funzionare di nuovo il visualizzatore, ma non vuole dire a Ian a cosa serve. Deve aspettare e vedere.
Il Dottore ha fretta di andarsene. Accetta i ringraziamenti di Tor e lo saluta. Anche Vicki lo saluta con affetto e poi si unisce agli altri nel TARDIS. Tor osserva la nave smaterializzarsi.
Ma Tor non è l'unico a guardare. Sul lontano pianeta Skaro, un Dalek nota che anche il TARDIS sta lasciando Xeros. I peggiori nemici dei Dalek stanno di nuovo viaggiando nel tempo e nello spazio. Il Dalek lo segnala tramite un'unità di comunicazione e la risposta è immediata: la macchina del tempo dei Dalek li inseguirà presto. I viaggiatori del tempo verranno trovati e sterminati...