51 Punto di esplosione - Whopedia

Enciclopedia Italiana Doctor Who
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Punto di esplosione
Ordine Episodi:
Episodio 51
Episodio 09 di 39 della Stagione 2
Episodio 6 di 6 della serie I Dalek invadono la Terra
Punto di esplosione
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Episodio 51:
Ian tira freneticamente i fili nei meccanismi intorno a lui, riuscendo finalmente a bloccare la capsula nella sua discesa lungo il condotto della bomba. Tuttavia, viene rapidamente issata su da una corda tirata da una squadra di Robomen. Ian continua a tirare i fili e riesce ad aprire un portello sul fondo. Lo usa per fuggire, aggrappandosi a una scala che corre lungo questo tratto del condotto.
Ispezionando la capsula per verificare eventuali danni, i Dalek scoprono la presenza di un umano e la sua direzione. Suona un allarme e i Dalek iniziano a cercare Ian. Uno lo trova proprio mentre inizia a calarsi ulteriormente nel condotto con una corda. Il Dalek spara e rompe la corda. Ian cade/scivola lungo il condotto della bomba, fermandosi bruscamente a una curva. Batte la testa e perde i sensi.
Barbara e Jenny vengono portate al controllo centrale dei Dalek. Barbara ordina a Jenny di trovare il pannello di controllo principale e di cercare di causare quanti più danni possibile. Terrà i Dalek occupati. Appena entrano, sentono la fine di una discussione riguardante la riparazione in corso dell'esplosivo penetrante. È l'ultima parte del loro piano. Tutti gli altri lavori nelle miniere sono stati completati e il Dalek Nero ordina che tutti gli umani vengano radunati nelle gallerie inferiori per essere sterminati nell'imminente esplosione.
Barbara e Jenny guardano un Dalek dirigersi verso un pannello di controllo e impartire ordini ai Robomen parlando in un microfono. Barbara capisce che potrebbero dare nuovi ordini ai Robomen attraverso quel pannello.
Vengono interrotti dall'avvicinarsi del Dalek Nero. Ordina a Barbara di parlare, velocemente. Lei inizia a raccontare una storia di rivoluzione che include il Boston Tea Party, il Generale Grant e Hannibal. Jenny cerca di raggiungere il pannello, ma non ci riesce. Barbara riesce finalmente a seminare il panico tra i Dalek, ma questi si accorgono della sua presenza quando cerca di usare il microfono. Lei e Jenny vengono catturate, fatte prigioniere e uccise durante l'esplosione. I Dalek tornano al lavoro.
Il Dottore, Tyler, David e Susan esaminano il cratere della miniera dalla cima di una scogliera vicina. Il Dottore ordina a Susan e David di usare le bombe rimanenti di Dortmun per distruggere un'antenna dall'altra parte del cratere. Lui e Tyler si avventurano nella miniera per una missione tutta loro.
Ian si ritrova di fronte a un portello di servizio che dà su una galleria inferiore. Apre il portello e viene quasi sorpreso dai Robomen che trasportano legname lì vicino. Chiude il portello e aspetta.
Il Dalek Nero annuncia la riparazione della capsula e il suo imminente rilascio nel condotto della bomba. Barbara e Jenny sono felici di sapere che i Dalek partiranno a breve. Saliranno a bordo dei dischi volanti per librarsi sopra il cratere e attendere e osservare la distruzione del nucleo terrestre.
Il Dottore e Tyler raggiungono l'area di controllo dei Dalek. Il Dottore neutralizza il sistema di allarme di una porta e la apre. Entrano entrambi.
Sentendo i Robomen andarsene, Ian riapre il portello. Afferra in fretta alcune travi e le spinge fuori nel pozzo della bomba, fissandole con il portello. Poi si allontana in fretta.
I Dalek lanciano di nuovo la capsula esplosiva, poi battono in ritirata frettolosa. A loro insaputa, il lavoro di Ian ha bloccato il condotto della bomba e l'esplosivo è fermo molto vicino al nucleo terrestre. Presto esploderà.
Il Dottore e Tyler raggiungono la centrale di controllo proprio mentre i Dalek se ne stanno andando. Si nascondono finché le creature non passano, poi entrano. Il Dottore e Barbara hanno una breve riunione. Lei e Jenny li aggiornano sugli eventi e sulla natura dei piani dei Dalek. Il Dottore è molto desideroso di impedire ai Dalek di andarsene e si mette subito al lavoro.
Si avvicina a uno schermo scanner e lo regola per osservare i progressi di Susan e David. Stanno ancora lavorando per distruggere l'antenna, che il Dottore afferma essere fondamentale per l'alimentazione dei Dalek qui sulla Terra. Tuttavia, i Dalek continuano a monitorare le frequenze dello scanner e rilevano il cambiamento. Un Dalek viene inviato al centro di controllo per occuparsi dei prigionieri evasi.
Un Dalek si dirige quasi immediatamente verso la sala controllo con l'ordine di sterminare tutti. Si dirige direttamente verso il Dottore, che rimane calmo... proprio mentre Susan e David portano a termine il loro compito. Con l'alimentazione interrotta, il Dalek si surriscalda e viene distrutto.
Barbara racconta al Dottore del pannello di controllo dei Roboman. Lo usano per ordinare ai Roboman di attivarsi e uccidere i Dalek. Improvvisamente, scoppia il pandemonio mentre ex schiavi e Roboman collaborano per distruggere i Dalek rimasti e fuggire dalle miniere. Un'ondata di esseri umani si riversa da ogni galleria e pozzo, tutti diretti in superficie. Ian si dirige verso la sala controllo e si riunisce al Dottore e a Barbara.
Ian racconta loro del suo sabotaggio. Il Dottore sa che la bomba non danneggerà il nucleo terrestre, ma l'esplosione sarà comunque tremenda. Tutti si dirigono verso le scogliere che dominano il cratere.
La bomba esplode e l'intera enorme miniera viene nuovamente riempita. Il Dottore è felicissimo di vedere che i dischi volanti Dalek sospesi sopra il cratere sono stati catturati dalla corrente ascensionale dell'esplosione e distrutti a loro volta. È certo che nessun Dalek sia sopravvissuto.
Tyler e Jenny osservano il cratere riempirsi con stupore e sgomento. La lotta che non avrebbero mai pensato sarebbe finita – la lotta che erano certi li avrebbe portati alla morte – è finita. E sono sopravvissuti. La domanda su cosa succederà ora è la loro priorità.
Qualche tempo dopo, gli ultimi detriti vengono rimossi dalla parte anteriore del TARDIS. Tyler è stupito che gran parte di Londra sia sopravvissuta alle bombe incendiarie dei Dalek. Vorrebbe solo che Dortmun fosse lì per vederlo. Il Dottore concorda, aggiungendo che il loro prossimo compito – ricostruire la Terra – deve essere dedicato alla memoria di coloro che non sono sopravvissuti alla battaglia. Il Dottore è un po' malinconico per l'opportunità che si presenta all'umanità: il compito di ricostruire un intero mondo. I rintocchi del Big Ben risuonano di nuovo in sottofondo per la prima volta dopo anni.
Nelle vicinanze, Susan siede da sola, sconsolata. Il Dottore la raggiunge e tra loro si crea un insolito imbarazzo. Riempiono lo spazio con chiacchiere inutili sulla riparazione della scarpa consumata di Susan e sulle condizioni disastrose della sua stanza sul TARDIS. Il Dottore osserva che ha bisogno di "essere consolata" e si scusa per andare a "controllare la nave".
David ha osservato l'intera conversazione. Osserva il Dottore esitare sulla porta della nave. Susan si avvicina lentamente a David. Il Dottore lo osserva per un attimo, con il dolore sul volto, poi entra nella nave. Ian inizia a parlare con David dei suoi piani, di cosa farà durante la ricostruzione. David risponde parlando di ricostruzione dell'agricoltura, ma la sua mente è ovviamente altrove. Barbara capisce cosa sta succedendo e trascina Ian via, verso il TARDIS. Anche Tyler lo saluta velocemente e se ne va.
Susan e David sono soli. Lui non perde tempo a implorarla di restare, dichiarandole il suo amore e proponendole di sposarlo. Susan cerca di protestare, dicendo che non è il suo momento e che deve prendersi cura del nonno. Ma David insiste, offrendole un luogo e un tempo a cui appartenere e un ruolo nella ricostruzione della Terra. Anche se lei gli dichiara il suo amore, non può comunque rimanere.
Il Dottore, Ian e Barbara guardano in silenzio la scena sullo scanner del TARDIS. Il Dottore si anima improvvisamente, chiudendo e bloccando le porte del TARDIS. Susan reagisce sorpresa e lo chiama.
Il Dottore le parla attraverso gli altoparlanti, osservandola attraverso lo scanner. L'ha chiusa fuori. Riconosce che si sono presi cura l'uno dell'altra a lungo, ma lei ormai è una donna adulta e deve trovare il suo futuro lontano da lui. Con David. "Un giorno tornerò", giura. "Fino ad allora non ci devono essere lacrime, rimpianti, ansie". Le dice che deve "andare avanti in tutte le tue convinzioni. E dimostrarmi che non mi sbaglio nelle mie".
Le dà un addio straziante e smaterializza la nave.
Susan guarda tristemente lo spazio vuoto dove un tempo si trovava il TARDIS, con la chiave ancora in mano. Scruta il cielo in cerca di un suo vago segno, ma non vede nulla. David si avvicina, porgendole gentilmente la mano. Le dice che il Dottore sapeva che non avrebbe mai potuto lasciarlo e che quindi aveva fatto la scelta per lei. Susan accetta la mano di David e lascia la chiave del TARDIS a terra. Il suo viaggio è finito. È a casa.

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