187 Episode 2 - Whopedia

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The Enemy of the World – Episode 2
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Episodio 187
Episodio 18 di 40 della Stagione 5
Episodio 2 di 6 della serie The Enemy of the World
The Enemy of the World – Episode 2
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Episodio 187:
Bruce cerca di riacquistare la calma con il suo capo proprio di fronte a lui. Non riesce a capirlo. Crede che Salamander debba essere nella Zona Centro-Europea per una conferenza, ma il Dottore, perfetto come Salamander, dice di aver organizzato questa piccola deviazione di sua spontanea volontà. Bruce protesta di non potergli garantire un'adeguata sicurezza se parte per viaggi segreti, ma "Salamander" lo prende in giro, dicendo che gli piace affrontare le cose "a modo suo".
Bruce insinua che Kent, che entrambi hanno ammesso essere un nemico pericoloso, lo stia tenendo in ostaggio in qualche modo. "Salamander" è furioso per l'insinuazione: nessuno lo minaccia! Bruce ha esaurito le possibilità e decide per il momento di accettare la storia del suo capo, anche se vorrebbe una spiegazione sul perché non gli sia stato detto di questo movimento anomalo. "Salamander" dice che ne otterrà una, una volta tornato dalla Zona Centroeuropea.
Bruce riporta la sua attenzione su Astrid e sui cadaveri al bungalow. Vuole ancora una risposta. Kent interviene e dice che lo stavano cercando. Ci sono altri – oltre a Bruce – a cui non piace, dice Kent in tono tagliente. La frecciatina non viene accolta bene e Bruce si infuria. Il Dottore, disperato per porre fine a questa pericolosa farsa, dice di accettare la storia di Kent e di sminuire lo scetticismo di Bruce. Quando Bruce insiste, "Salamander" si infuria e gli intima di andarsene. Dice che Kent e i suoi uomini hanno informazioni che lui vuole e che la questione è chiusa.
Bruce è stato umiliato di fronte ai suoi nemici, ma non ha altra scelta che obbedire agli ordini del suo capo. Lascia l'edificio, ma non senza un avvertimento. Rivolge il suo "fai attenzione a dove metti i piedi" a Jamie, ma è chiaro che si sta rivolgendo a tutti loro.
Una volta che Bruce se ne è andato, il Dottore si rilassa. Tutti possono respirare di nuovo. L'inganno ha funzionato e sono tutti al sicuro. Astrid rimprovera ancora una volta Kent per averli messi tutti in pericolo, ma sente che ne è valsa la pena. L'imitazione del Dottore è stata molto efficace per una preparazione così breve. Spera che il Dottore sia ora dalla loro parte e continui con l’inganno. Tuttavia, il Dottore è ancora incerto. Crede che Kent e Salamander siano su fronti opposti, ma non riesce a distinguere chi sia il bene da chi il male. Inoltre, non è convinto di essere l'unico in grado di porre fine a qualsiasi male minacci il mondo.
Il Dottore nota che Jamie se ne sta in disparte, da solo, insolitamente silenzioso. Chiede al ragazzo il suo parere e riceve una valutazione sincera: il Dottore non può permettersi di ignorare l'opportunità di rimediare a un torto, soprattutto se minaccia il mondo intero. Chiaramente Astrid e Kent sono abbastanza preoccupati da rischiare la vita per portare il Dottore lì. Questa è una prova sufficiente per lui.
Victoria inizia a discutere con Jamie, ma Kent interrompe la discussione. Insiste sul fatto che ciò che ha detto è vero, ma suggerisce una nuova idea per fornire al Dottore le prove che desidera. Suggerisce di usare Jamie e Victoria per infiltrarsi nella cerchia ristretta di Salamander, adattando un piano che Kent ha già messo in atto, e afferma che Astrid li aiuterà. Il Dottore è sospettoso di tutto ciò, soprattutto quando l'impotente Kent afferma di poter ottenere documenti di viaggio e lasciapassare. Kent afferma di avere ancora un alleato, Alexander Denes, il Controllore della Zona dell'Europa Centrale. Jamie, Victoria e Astrid possono infiltrarsi nel seguito di Salamander mentre è ancora nella zona e fornire al Dottore la prova dell'intenzione di Salamander di conquistare il mondo.
L'accordo è tacito, ma chiaro. Jamie e Victoria accettano la sfida per aiutare il Dottore e il mondo. Nel frattempo, Kent porterà il Dottore alla stazione di ricerca di Salamander a Kanowa per osservare. Saranno pronti ad agire una volta ottenute le prove e, ancora una volta, il Dottore impersonerà Salamander.
Dopo il confronto con "Salamander", un Bruce confuso si è diretto direttamente alla stazione di ricerca. Il numero 2 di Salamander è un ometto viscido di nome Benik. È salito di grado diventando un leccapiedi per il suo capo. Non apprezza i modi bruschi di Bruce né la sua presuntuosa intrusione, ma Bruce non si lascia scoraggiare. Esige di sapere se Salamander si trova davvero nella Zona Centroeuropea.
All'inizio, Benik non capisce nemmeno la domanda. Dice di aver visto Salamander salire sul razzo per la sua conferenza, ma niente di più. Dava per scontato che la questione fosse chiusa e non capisce perché Bruce sia così preoccupato. Bruce finalmente gli dice di essere appena tornato da una visita a Salamander nell'ufficio di Kent in Australia, a meno di 320 chilometri di distanza.
Benik è sorpreso e lo definisce impossibile. Bruce concorda, e Benik ora comprende le sue preoccupazioni. Benik giunge alla stessa conclusione: che Kent potrebbe trattenerlo con la forza. Bruce lo ritiene improbabile, anche se "Salamander" si stava comportando in modo un po' strano. Sembrava avere la situazione sotto controllo e avrebbe certamente potuto ottenere aiuto da Bruce stesso. Chiede a Benik di contattare Salamander via radio presso la sede della conferenza nella Zona Centro Europea per verificare se è lì o se c'è qualche problema. Benik resiste, se non altro per la presunzione, ma dice che è perché la conferenza è troppo importante per interromperla. Bruce accetta con ira e se ne va, dicendo che si aspetta un resoconto della conversazione una volta avvenuta.
Non appena Bruce se ne va, Benik va all'unità comunicazioni e fa una chiamata. Salamander non è disponibile, ma gli verrà detto di richiamare non appena sarà libero. Benik è preoccupato tanto quanto Bruce.
Naturalmente, il vero Salamander si trova nella Zona Centroeuropea, a conferire con il Controllore di Zona Alexander Denes, un uomo dall'aspetto distinto, e con il suo vice, Fedorin. Sia Denes che Fedorin sono sbalorditi dalla notizia di Salamander. Ha appena detto loro che le montagne vulcaniche che attraversano l'Ungheria sono a rischio di un'imminente e violenta eruzione. Denes trova molto difficile crederci, dato che i vulcani sono spenti dal XVI secolo, e si attiene alla sua posizione secondo cui Salamander deve essersi sbagliato.
Salamander è fiducioso, senza alzare la voce all'inizio, ma confidando nella veridicità delle sue previsioni. Non ha mai sbagliato prima, e fa notare agli altri due di essersi costruito una sorta di seconda carriera nella previsione di disastri naturali. Quando Denes non reagisce a questo fatto con il dovuto rispetto, Salamander si arrabbia. Esige che Denes e Fedorin ascoltino le sue previsioni e agiscano per aiutare le persone colpite dall'imminente pericolo.
Vengono interrotti quando il sistema di comunicazione squilla. L'assistente personale di Salamander, una ragazza delle Indie Occidentali di nome Fariah, cerca di convincerlo a rispondere. Salamander è infuriato per essere stato interrotto e rifiuta. Salamander cerca di allentare la tensione offrendo rinfreschi. Fedorin accetta, ma Denes fa per uscire dalla stanza. Desidera consultare i suoi esperti in merito alle previsioni di Salamander, rifiutandosi di allarmare inutilmente i suoi cittadini prima di essere sicuro che ci sia un pericolo. Salamander lo deride, definendo i suoi esperti "dilettanti", ma Denes non si lascia intimidire. La sua resistenza fa infuriare Salamander, ma gli permette di andarsene.
Fedorin, un tipo un po' timido che sta per diventare un burocrate, rimane indietro. Salamander è contento, dicendo che hanno molto di cui discutere. Fariah si occuperà di lui per il momento.
Jamie, Victoria e Astrid hanno raggiunto la Zona Centro-Europea. Jamie e Victoria si stanno riprendendo dall'estenuante viaggio in razzo mentre passeggiano in un piccolo e grazioso giardino. Astrid ha dato appuntamento lì dopo aver completato alcuni compiti.
Poco dopo, arriva con alcune provviste necessarie. Lei e Kent stanno lavorando al loro piano da un po' e quasi tutto è già stato organizzato. Jamie e Victoria sono solo volti nuovi nel piano. Ha confermato che Salamander risiede al palazzo presidenziale e fornisce a Jamie un biglietto da visita per farlo entrare dal cancello principale. Dovrà trovare la terrazza rivolta a ovest e usarla come ingresso.
Victoria gli augura buona fortuna mentre parte per cercare di infiltrarsi nel seguito del Capo Salamander. L'intero piano dipende dal suo successo.
Astrid contatta quindi Kent tramite il suo comunicatore per aggiornarlo sui progressi. Ci sono alcune difficoltà dovute alle macchie solari, ma alla fine riesce a raggiungerlo.
Kent è sistemato in una piccola roulotte appena fuori dal perimetro della stazione di ricerca Kanowa di Salamander. Il Dottore è con lui. La connessione è un po' debole a causa dell'attività solare, ma Astrid riesce a dire a Kent che finora tutto sta andando bene. Il loro razzo è arrivato in Ungheria giusto in tempo e Jamie è già in viaggio per infiltrarsi nel palazzo. Astrid è sicura che andrà tutto bene, ma pensa che Jamie e i suoi amici siano "un gruppo piuttosto strano". Kent le ricorda che il Dottore sta ascoltando e lei si scusa subito.
Astrid dice di essere riuscita a contattare Alexander Denes e di aver organizzato un incontro. Si incontreranno sotto un molo in disuso vicino al fiume, così che possa essere aggiornato sul loro piano. Kent pensa che sia un buon inizio e le augura buona fortuna. La connessione è interrotta. Tutto ciò che Kent può fare ora è aspettare.
Fariah ha portato il nervoso Fedorin sulla terrazza. Gli versa da bere e lui cerca di fare due chiacchiere con lei su Salamander. È chiaro che la ragazza non gradisce lavorare per il Capo, né lo stima particolarmente. Eppure lo serve fedelmente. Dice che Salamander ha un modo di persuadere le persone a fare cose che non vogliono fare, e lo sottolinea con un epiteto in una lingua straniera che Fedorin non capisce.
In realtà, c'è molto che Fedorin non capisce. È piuttosto preoccupato di dover parlare con Salamander. È un semplice funzionario, abituato a lavorare tramite Denes. Perché il Capo abbia scelto proprio lui è per lui un mistero.
Fedorin chiede a Fariah quale sia il suo lavoro. Gli è chiaro che non è una serva qualunque, osservazione con cui lei concorda. Non rivela il suo vero lavoro – assaggiatrice di cibo di Salamander – finché lui non si è servito del vino. Vino che lei non ha ancora assaggiato! Fedorin si preoccupa molto, convinto di essere stato avvelenato. Fariah ride del suo disagio, ma sta bene. Stavolta non c'è stato alcun tentativo di avvelenare il vino di Salamander. Fedorin si rilassa, ma solo per un attimo. Poco dopo arriva Salamander, mettendolo di nuovo in guardia.
Fedorin chiacchiera delle misure di sicurezza di Salamander quando improvvisamente vengono infrante. Mentre Salamander chiama una guardia, un giovane salta sulla terrazza e la stordisce. Afferra la pistola della guardia e la punta contro Salamander. Il giovane è Jamie!
Jamie vede Salamander muovere una mano verso il telefono sul tavolo dietro di lui. Lo avverte di non toccarlo se ci tiene alla sua vita. Poi sposta tutti gli occupanti della stanza e afferra l'apparecchio telefonico, gettandolo dal bordo della terrazza dove esplode. Solo Jamie sa che l'esplosione è stata orchestrata da Astrid, ma Salamander e il suo seguito credono – come è giusto che sia – che il telefono sia una trappola esplosiva.
Jamie posa la pistola che aveva requisito mentre la guardia riprende conoscenza e altri arrivano. Salamander rimprovera le sue guardie per non essersi accorte di questo attentato alla sua vita. Jamie racconta a Salamander di aver sentito due uomini parlare del complotto contro di lui e di aver cercato di avvertire le guardie al cancello del palazzo. Non gli hanno dato ascolto, così ha preso in mano la situazione. Afferma che la Terra non ha molte possibilità senza Salamander e che ha dovuto cercare di salvarlo. Aggiunge che la sua graziosa "amica" ha distratto le guardie al cancello per permettergli di entrare.
Salamander sembra credere a questa storia ed è colpito dal coraggio del ragazzo e dalla sua apparente lealtà nei suoi confronti. Offre a Jamie un lavoro nel suo staff, ma Jamie non accetta finché non ci sarà un lavoro anche per la sua "fidanzata" Victoria. Fariah suggerisce un assistente allo chef personale di Salamander e Jamie pensa che funzionerà. Lascia che Fariah si occupi di loro. Jamie deve procurarsi un'uniforme e Victoria deve essere accompagnata a palazzo.
Mentre se ne vanno tutti, Salamander rimane solo con Fedorin. Fedorin è un po' scosso dai recenti eventi, ma Salamander lo tranquillizza. Gli spiega con enfasi quanto apprezzi – e premi – la lealtà. Ecco perché Jamie ha un nuovo lavoro e perché Fariah è trattata così bene. Il messaggio a Fedorin dovrebbe essere chiaro.
Fedorin chiede la traduzione della parola messicana che Fariah ha usato in precedenza per descrivere Salamander. Dice che significa "stregone". Fedorin è sconcertato. È chiaro che Fariah è ben lontana dall'essere la fedele serva che sembra essere.
Salamander invita Fedorin a cena.
Tornato nel giardino fuori dal palazzo, Jamie torna per incontrare Astrid e Victoria. È riuscito a sfuggire momentaneamente a Fariah e riferisce che il loro piano ha funzionato. Ha ottenuto un posto nello staff sia per sé che per Victoria. Victoria chiede curiosa se il vero Salamander assomigli davvero al Dottore da vicino e Jamie conferma di sì. La somiglianza è inquietante.
All'improvviso Astrid vede avvicinarsi il Capitano delle guardie, insieme a Fariah. Astrid batte in ritirata frettolosa. Non può permettersi di compromettere il piano facendosi riconoscere. Jamie finge di aver parlato a Victoria dei loro nuovi incarichi. Il Capitano desidera sapere chi fosse l'altra donna ed è anche preoccupato che Jamie sia fuggito da palazzo da solo, ma Fariah interrompe l'interrogatorio dicendo che è una perdita di tempo. Non ha alcun grado ufficiale, ma la sua vicinanza a Salamander le concede chiaramente un ampio margine di manovra. Il Capitano protesta ancora un po', ma sa di non avere l'autorità di scavalcarla e alla fine tace.
Jamie presenta Fariah e Victoria. Victoria lavorerà nelle cucine di Salamander e non è per niente contenta dell'incarico. Proviene da una classe sociale molto rigida, in cui gli addetti alle cucine erano di gran lunga inferiori a lei, ma sa di dover accettare il piano. Dice a Fariah che le piace mangiare e che ha fame, quindi andrà volentieri in cucina. La grinta della ragazza impressiona Fariah. Il gruppo torna a palazzo.
Poco dopo, Astrid attende sotto il molo in disuso l'arrivo di Denes. È un uomo anziano, non esattamente fatto per arrampicarsi in spazi chiusi, ma sembra apprezzare l'attività illegale. Lo fa sentire di nuovo giovane. È sgattaiolato fuori dal palazzo per incontrare Astrid e aggiornarla sul piano. Lei gli dice che Jamie e Victoria sono riusciti a entrare in casa di Salamander, sperando di ottenere prove sufficienti contro di lui per convincere il Dottore.
Denes dice che non può essere abbastanza presto per lui. È la prima volta che incontra Salamander di persona e ora crede a tutto ciò che Kent ha detto. Salamander, assetato di potere, deve essere fermato. A Denes viene detto che deve aspettare che ottengano le informazioni e lui risponde di sì. La loro conversazione viene interrotta dal suono di passi sul molo sopra di loro. È un gruppo di guardie di Salamander.
Astrid alza la pistola per sparare, ma Denes la ferma. Devono risolvere i loro problemi senza usare la violenza, se possibile. Inoltre, uccidere le guardie non farà altro che destare sospetti in Salamander. Astrid acconsente e aspetta in silenzio. Le guardie stanno semplicemente pattugliando la zona dopo il presunto attentato alla vita di Salamander. Non controllano sotto il molo e Astrid e Denes sono al sicuro.
Astrid si interroga su Fedorin: se rimarrà fedele a Denes? Denes sembra incerto, ma pensa che non ci sia motivo per cui debba tradirlo.
A sua insaputa, Salamander sta creando quella ragione proprio in questo momento. Salamander ha presentato a Fedorin un fascicolo contenente i dettagli di presunte truffe perpetrate da Fedorin stesso. Sbalordito, Fedorin protesta che sono tutte bugie. Se qualcuno di questi venisse creduto in pubblico, sarebbe rovinato. Salamander ride, ma è una risata priva di allegria. Le bugie sono state create da lui per ottenere il controllo sul braccio destro di Denes. Le ha rese abbastanza credibili da rovinarlo se dovessero uscire. Tuttavia, afferma che non glielo permetterà. Il fascicolo è solo "un'assicurazione", dice.
Salamander dice a Fedorin che prenderà presto il controllo della Zona Centroeuropea da Denes. Dice che a breve si verificherà un disastro naturale. Salamander non può fermarlo, ma può intervenire in soccorso della zona una volta che si abbatterà. Le parole di Salamander sono edulcorate, ma Fedorin sa cosa intende. Tutte le voci che ha sentito sono vere. Salamander sta progettando di conquistare questa zona, come ha fatto in tante altre.
Fedorin inizia a sudare, incerto su cosa significhi per lui. Salamander dice che intende condividere il potere con lui, ma Fedorin è scettico. È ancora più preoccupato quando Salamander "predice" - con la stessa voce suadente - che Denes morirà presto per mano di un assassino. Un vero peccato. A Fedorin diventa chiaro chi dovrebbe essere quell'assassino: lui stesso!
Fedorin perde il controllo, respira affannosamente e suda ancora di più. Non riesce a credere a ciò che ha sentito, ma Salamander gli assicura che tutto accadrà. Proprio come aveva "predetto".
Improvvisamente, la terra inizia a tremare e si sentono forti esplosioni in lontananza. I brontolii riempiono la stanza. Salamander è esultante. Le montagne stanno vivendo una massiccia eruzione vulcanica, proprio come aveva previsto. Tutto ciò che ha predetto ora si avvererà. Fedorin è sbalordito e preoccupato, ma si lascia condurre sulla terrazza per osservare le eruzioni lontane. Salamander definisce la devastazione "bella", nonostante le terribili perdite di vite umane che devono verificarsi in quel momento, e prevede che la storia dell'Ungheria stia per essere riscritta...
Bruce irrompe, essendo andato direttamente dall'Australia alla zona centroeuropea dopo aver sentito dell'"attentato" alla vita di Salamander. In realtà era solo una scusa, ma ora è convinto che Salamander sia effettivamente qui. Il perché fosse in Australia con Kent è ancora una domanda che gli frulla per la testa, ma non ha tempo di chiederlo. Salamander lo porta sulla terrazza per assistere alle eruzioni vulcaniche.
La mente di Bruce va immediatamente a tutte le persone sulle montagne uccise dall'improvvisa eruzione. Salamander sembra ancora non pensarci. Improvvisamente Denes irrompe e accusa furiosamente Salamander di aver causato le eruzioni. In qualche modo ha causato questo disastro per i suoi scopi.
Salamander lo definisce pazzo e, cosa ben peggiore, negligente. Dice a tutti i presenti di aver previsto queste eruzioni e di aver avvertito Denes. Denes non ha fatto nulla per avvertire la gente. Afferma che Denes ha causato la morte di tutte quelle persone ignorando il suo avvertimento, la sua unica menzione delle morti.
Denes cerca di protestare, chiedendo a Fedorin di sostenerlo, ma Fedorin rimane in silenzio, la mente in subbuglio per tutto quello che è successo. Denes capisce che Fedorin lo ha lasciato solo mentre Bruce si avvicina per arrestarlo.
Salamander si spinge oltre, dicendo trionfante a Denes che Fedorin sarà il testimone principale contro di lui al processo...

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