The Ice Warriors – Episode 5
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Episodio 184
Episodio 15 di 40 della Stagione 5
Episodio 5 di 6 della serie The Ice Warriors
Episodio 184:
Il Dottore resiste il più a lungo possibile, ma la pressione ridotta lo sta già influenzando negativamente. Sa di stare combattendo una battaglia persa e si arrende. Accetta di rispondere alle domande di Varga e la pressione dell'aria viene ripristinata, anche se afferma di non gradire la versione di ospitalità dei guerrieri! Il Dottore afferma di essere uno scienziato – in un certo senso – e di essere venuto a parlare con loro. Per aiutarli. Varga è dubbioso, ma sente che il Dottore non può permettersi di mentire nella sua situazione. Gli viene permesso di entrare.
Il Dottore si offre di aiutare i guerrieri, ma propone alcune condizioni. Varga lo deride finché il ghiacciaio non si sposta intorno a loro e la nave ondeggia. Il Dottore ricorda a Varga che sono i guerrieri a essere prigionieri. La nave è intrappolata nel ghiaccio e il Dottore afferma di poter vedere che sono liberi, nonostante abbiano usato lui e Victoria come ostaggi. Varga ovviamente non ci crede; vede ancora lo ionizzatore come un'arma. Il Dottore insiste che non lo è e rivela di sapere come funziona lo ionizzatore. Questo incuriosisce Varga.
Victoria viene fatta entrare e corre dal Dottore. Sono molto contenti di vedersi sani e salvi. Victoria è anche contenta di sapere che Jamie è vivo. Varga interrompe bruscamente la riunione e chiede perché la nave non sia ancora stata liberata, se si tratta di un compito così semplice. Il Dottore gli dice che ci sono delle "difficoltà", ma si rifiuta di approfondire. Non vuole ancora rivelare le sue intenzioni riguardo al propulsore della nave. Varga non è contento della sua reticenza e alza l'arma per estorcergli la verità.
Penley trascina Jamie nella neve su una slitta verso la base. Il ragazzo non riesce ancora a muovere le gambe. Penley si ferma per riposare al limite del perimetro della base. Il rumore dei lupi che ululano nelle vicinanze li inquieta entrambi. Penley pensa di essere al sicuro per il momento, ma l'ultimo tratto è in aperta campagna. Saranno senza protezione. Penley vorrebbe che Storr fosse lì ad aiutarlo o almeno a guardarli le spalle. Penley ha solo una pistola tranquillante per proteggerli. Non proprio sufficiente.
Tuttavia, decidono di rischiare e iniziano a muoversi. Con loro orrore, c'è un orso molto vicino. Non c'è posto dove nascondersi.
Varga minaccia il Dottore, sperando di incutergli timore. Ma il Dottore è determinato. L'unica cosa che teme è il potenziale olocausto nucleare che i motori dell'astronave potrebbero causare e lo rivela ai guerrieri. Varga capisce che questo è a suo favore. Finché gli scienziati crederanno che la nave possa esplodere, non oseranno usare lo ionizzatore contro di loro. Ma se quella paura viene eliminata, lo ionizzatore potrebbe essere usato come l'arma che lui crede che sia. Il Dottore tenta di nuovo di convincere Varga che lo ionizzatore non è un'arma, ma le menti dei guerrieri sono chiuse. Anche se non viene usato direttamente contro di loro, lo ionizzatore scioglierà il ghiaccio e causerà inondazioni che sommergeranno i motori della nave rendendoli inutilizzabili. È una situazione senza via d'uscita per il Dottore e i suoi amici.
Varga capisce che il Dottore deve avere un qualche tipo di dispositivo di comunicazione e gli ordina di consegnarglielo. Nella base, Clent e la signorina Garrett hanno sentito l'intera conversazione. Il Dottore, con riluttanza, consegna il comunicatore da polso che Varga afferra con le sue mani a tenaglia. Le comunicazioni si interrompono.
Tuttavia, il Dottore è riuscito a inviare un'ultima informazione alla base: a un certo punto dovranno usare lo ionizzatore, che ne abbiano ancora notizie o meno, a prescindere dalle conseguenze. Clent e la signorina Garrett sono in conflitto. Se non usano lo ionizzatore a piena potenza, il ghiaccio avanzerà e il programma mondiale sarà rovinato. Se lo fanno, rischiano un problema globale ben più grave. E il computer non può consigliarli senza le informazioni sul reattore dell'astronave.
A peggiorare le cose, il computer mondiale annuncia che la formula del Dottore per la ionizzazione è stata adottata da tutte le basi del mondo. Un assalto su vasta scala ai ghiacciai di tutto il mondo è previsto per sei ore.
Nella situazione attuale, è impossibile che la base Britannica sia pronta a partecipare, il che vanifica l'impresa. Angosciato, Clent decide di provare a fornire al computer le informazioni in loro possesso e a ottenere una risposta. La signorina Garrett protesta dicendo che non hanno informazioni sufficienti, ma Clent insiste. Sta diventando disperato. Il computer è la sua unica speranza e sembra davvero un'impresa molto remota, ma non osa prendere la decisione da solo.
Jamie e Penley osservano l'orso fermo vicino a loro. Ha fiutato il loro odore, ma non si è ancora mosso. Sono sempre più preoccupati. Jamie, legato alla slitta, non può muoversi. Penley non lo lascia e teme che la sua pistola tranquillante possa avere un impatto sulla gigantesca creatura... se davvero riesce a colpirla.
Alla fine, diventa chiaro che non hanno alternative. Penley spara all'orso, ma manca il bersaglio. Questo fa infuriare la creatura, che si gira per attaccarli. Non c'è via di fuga. Penley si fa coraggio e spara di nuovo mentre l'orso si lancia all'attacco...
Alla base, il computer prende la sua decisione in base alle informazioni disponibili: imposta la nuova equazione dello ionizzatore del Dottore e attende ulteriori informazioni sull'unità di propulsione dell'astronave. Di fatto, non viene presa alcuna decisione. La signorina Garrett se l'aspettava e concorda con la decisione. Clent, in un raro momento di dubbio sul computer, la vede in modo piuttosto diverso e si rivolge al personale per esprimere le sue preoccupazioni.
Il computer è così logico che non può correre rischi. È anche programmato per sopravvivere. A questo punto, qualsiasi decisione presa dal computer potrebbe portare alla sua distruzione – dai ghiacciai o da un annientamento nucleare – e non può ordinare la propria distruzione. Chiedendogli una decisione, gli stanno chiedendo di suicidarsi. Clent ha capito che la macchina sta solo prendendo tempo.
La signorina Garrett suggerisce l'evacuazione del personale, ma Clent afferma di non poter affrontare l'opinione pubblica mondiale negativa se si candidasse. Per ora decide di seguire la raccomandazione. Devono preparare lo ionizzatore e aspettare. Il loro destino è nelle mani del Dottore.
Il personale esegue gli ordini, trovando un po' di conforto nell'intenso lavoro di preparazione della macchina, ma il loro potenziale destino grava pesantemente su tutti loro.
Penley è riuscito a tranquillizzare l'orso, ma non prima di essere stato lui stesso malmenato. Ha il viso squarciato e sanguinante, ma riesce ad alzarsi. Jamie lo incoraggia, ricordandogli che l'orso sarà di umore ancora peggiore al risveglio! I due uomini si affrettano verso la base.
Varga ha mostrato al Dottore la sala macchine della loro astronave, ormai sicuro che il Dottore non possa usare le informazioni. L'astronave possiede un reattore a ioni che il Dottore ritiene pericoloso, ma non necessariamente a rischio di esplosione. Spera ora di poter offrire aiuto ai guerrieri, usando lo ionizzatore per liberarli dal ghiaccio. Tuttavia, Varga sa che questo non è il loro problema principale. Hanno ancora bisogno di carburante e intende procurarselo dalla base. Inizialmente il Dottore si rifiuta di dire a Varga che tipo di reattore possiede la base, ma quando la vita di Victoria è in pericolo, gli dice che ciò di cui hanno bisogno è lì. Compiaciuto, Varga entra rapidamente in azione. Ha in programma di usare il cannone sonico della nave per attaccare la base e convincere Clent che deve collaborare.
Zondal viene messo al comando del cannone sonico mentre Varga, Isbur e Rintan si dirigono verso la scogliera che domina la base. Victoria non riesce a credere che le creature uccideranno gli scienziati che cercano solo di aiutarli. Ma Varga le dice minacciosamente che il suo popolo "combatte solo per vincere".
Mentre Clent e il suo staff implementano le modifiche al programma di ionizzazione, Walters annuncia l'arrivo di Penley e Jamie. Inizialmente Clent non vuole essere interrotto, ma quando Penley dice di avere notizie del Dottore, Clent gliele fa portare.
La signorina Garrett è lieta di apprendere che Penley è tornato, apparentemente di sua spontanea volontà, ma Clent è piuttosto turbato. Le cose sembrano andare lisce con lo ionizzatore, quindi la sua presenza non è più necessaria. Se Penley cerca di creare problemi, Clent giura di occuparsene. Penley ora è un "estraneo" e non necessita di trattamenti speciali.
Penley entra, sostenendo Jamie, paralizzato. All'inizio, tutti si agitano intorno al ragazzo, trovando in qualche modo difficile avviare l'inevitabile conversazione. Clent sembra temere che Penley diventi violento. Penley gli assicura che non accadrà, cedendo di buon grado la sua pistola tranquillante a Walters.
Clent e la signorina Garrett sembrano sconvolti dal fatto che Jamie sia stato portato lì. Questa base non è un posto di pronto soccorso, a prescindere da chi sia il paziente. Ma la notizia della paralisi del ragazzo suscita preoccupazione. Jamie elude tutto questo, cercando di convincere qualcuno a preoccuparsi per il Dottore e Victoria, ancora intrappolati nell'astronave aliena. Clent dice che non c'è niente che si possa fare per loro e questo fa infuriare Penley.
Penley accusa Clent di essere schiavo dei suoi impegni, del suo ionizzatore e del suo computer, dimenticandosi completamente degli esseri umani che lavorano per lui e che lo rendono un uomo di successo agli occhi dell'opinione pubblica mondiale. Clent gli racconta della situazione di stallo e della raccomandazione del computer. Questo cambia le cose per Penley, ma non cambia la sua opposizione a Clent. L'attesa è una via sicura verso la distruzione causata dal ghiacciaio. Per Penley, l'unica possibilità è attivare e sperare che il reattore dell'astronave sia sicuro. Clent rifiuta, sperando ancora di avere notizie dal Dottore in tempo. Sembra che i due uomini non siano poi così distanti nelle loro filosofie, eppure continuano a litigare, la conversazione si fa sempre più accesa.
Clent accusa Penley di essere un codardo, di essere fuggito di fronte alla loro grande sfida. Penley ribatte che Clent è solo uno schiavo del computer e che la sua libertà è più preziosa di qualsiasi altra cosa. Jamie si unisce a lui, cercando di superare questa vecchia tensione e trovare qualcuno che aiuti i suoi amici. Una lite furibonda scoppia nella sala controllo finché Penley e Jamie non vengono sedati da Walters e messi fuori combattimento.
Un Clent furioso ordina che vengano entrambi portati via. Jamie verrà curato, ma per Penley non è nulla. Un semplice fastidio. La signorina Garrett è costretta ad accettare. La loro fiducia deve essere riposta nel computer mondiale, nonostante l'enigma che si trova ad affrontare. Dice di essere certa che non potranno fallire, ma sembra più una speranza che una realtà.
Dalla scogliera che domina la base, Varga fornisce le coordinate di fuoco a Zondal verso la nave. Il cannone sonico viene allineato con il bersaglio.
Il Dottore e Victoria sono momentaneamente dimenticati nella confusione e il Dottore ha elaborato un piano. Mima a Victoria di iniziare a piangere mentre estrae la sua fiala di solfito di ammonio. La sua recita inizialmente non suscita molta reazione nell'implacabile Zondal, ma copre la loro conversazione sul piano. Spera che i suoi calcoli siano corretti e che la sostanza chimica, semplicemente sgradevole per gli umani, sia letale per i guerrieri marziani.
Il cannone sonico è ora in posizione e Zondal attende l'ordine di sparare. Varga deve contattare la base per avanzare le sue richieste.
Su ordine del Dottore, Victoria distrae Zondal dicendogli che l'acqua sta penetrando nella nave. Il Dottore inizia ad attaccare il guerriero, solo per scoprire con orrore che il tappo della sua fiala è bloccato! Zondal capisce l'inganno e si infuria. Vede anche il Dottore consegnare la fiala a Victoria e le intima di consegnarla.
L'ordine di sparare arriva tramite il comunicatore proprio mentre Zondal inizia ad avvicinarsi al Dottore. Il leale guerriero si allontana dall'insignificante umano e si dirige verso il meccanismo di sparo. Victoria tira fuori il tappo e lancia la sostanza chimica in faccia a Zondal.
Zondal barcolla, ansimando ancora più faticosamente del solito, e inizia a cadere. Incredibilmente, riesce a raggiungere il pannello di controllo mentre cade, ancora intento a sparare. La voce di Varga echeggia attraverso il sistema di comunicazione, ordinando con urgenza a Zondal di sparare.
Il Dottore afferra e lotta con il braccio della creatura per fermarlo. Ma Zondal è ancora troppo forte e determinato per riuscirci. La sua mano artigliata raggiunge la leva di fuoco e, mentre perde i sensi, riesce ad attivare il cannone...