The Abominable Snowmen – Episode 3
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Episodio 176
Episodio 07 di 40 della Stagione 5
Episodio 3 di 6 della serie The Abominable Snowmen
Episodio 176:
La sfera ai piedi del Buddha continua a emettere segnali acustici e a muoversi, allontanandosi intenzionalmente dalla base della statua ed entrando nel monastero.
Il Dottore capisce che l'unità di controllo del robot Yeti deve essere stata incastrata nella cavità del suo petto e che la lotta all'esterno deve averla fatta cadere. Lui e Jamie desiderano uscire per cercarla, ma Khrisong li ferma e dice che nessuno lascerà il monastero. Qualcuno ha creato e controllato questi falsi Yeti e li ha inviati contro i monaci di Det-sen. Non si fiderà di nessuno finché non scoprirà chi e perché. Mette Thonmi a guardia di tutti loro. Stranamente, Travers sembra accettare la situazione e arrendersi, dirigendosi nella sua stanza per riposare per la notte.
All'ingresso principale, Khrisong mette di guardia alle porte un monaco di nome Ralpachan. Travers, che non è ancora andato nella sua stanza, arriva per parlare da solo con Khrisong. Lo supplica di poter uscire per continuare la sua ricerca del vero Yeti. Nemmeno la possibilità che i robot possano ucciderlo riesce a dissuadere l'ostinato scienziato. Teme persino che il vero Yeti possa essere ucciso dai robot, ma Khrisong è risoluto.
Il Dottore e Jamie cercano di ragionare con Thonmi, ma lui non disobbedisce a Khrisong, pur fidandosi di loro. Victoria fa notare che la cavità nel petto del robot è rotonda e si chiede se la sfera trovata da Jamie possa entrarci. Il Dottore è scettico, dato che la sfera era così leggera che non conteneva nulla, ma è comunque curioso. Si guarda intorno cercando la sfera, ma non c'è. Tutti ricordano che era stata lasciata ai piedi della statua del Buddha e vanno all'ingresso per recuperarla. Tuttavia, quando raggiungono la statua, la sfera è sparita. Qualcuno deve averla raccolta. Vanno a parlare con Ralpachan, passando inavvertitamente accanto alla sfera, che si è nascosta nell'ombra al loro passaggio. Poi ricomincia il suo viaggio, dirigendosi nella direzione da cui era giunto il gruppo del Dottore.
Ralpachan non ha visto niente. Solo Khrisong e Travers hanno varcato l'ingresso. Travers ha parlato solo con Khrisong e poi è uscito. Ha ingannato Ralpachan, convincendolo a lasciarlo uscire dal monastero, e deve aver portato con sé la sfera. Che sia Travers a controllare lo Yeti? Jamie si dirige nella stanza di Travers per cercare la sfera, mentre gli altri vanno a cercare Khrisong e a raccontargli l'accaduto.
Nel frattempo la sfera si muove lentamente lungo un corridoio.
Anche Sapan e Rinchen si sono dati da fare, costruendo una struttura di legno e fili colorati attorno al robot Yeti dove giace. Si tratta di una "trappola per fantasmi" per impedire agli spiriti maligni di rianimare la creatura. Sapan suggerisce l'aggiunta di catene come metodo più pratico per domarla, ma Rinchen non ne è convinto. Questa creatura non è di metallo, ma indossa semplicemente un'armatura sotto la pelle, come farebbe il diavolo "per proteggere il suo cuore malvagio". Khrisong e Songsten arrivano e vedono la trappola per fantasmi, e l'Abate li loda per la loro saggia precauzione. Ma mentre gli altri due se ne vanno, Rinchen coglie l'occasione per criticare Khrisong per aver permesso alla creatura di entrare.
Khrisong si lamenta con l'abate del suo difficile compito. Il suo compito di guerriero è proteggere il monastero e i suoi monaci, ma il suo avversario è formidabile. Deve poter usare la forza per sconfiggere le creature meccaniche. Songsten non è d'accordo, affermando che sono uomini di pace e che solo i mezzi pacifici possono prevalere. Si siede sul pavimento ed entra in trance per consultarsi con il maestro Padmasambhava.
Immediatamente, il Dottore irrompe, dicendo a Khrisong che Travers è uscito dal monastero. Khrisong si dirige verso l'ingresso seguito rapidamente dal Dottore. Thonmi e Victoria rimangono indietro, osservando affascinati l'Abate che rimane in trance. Poco dopo, l'Abate risponde a una voce inascoltata e si alza per andarsene. Thonmi dice a Victoria che sta andando al santuario, dove si trova Padmasambhava. Victoria vuole seguirlo e Thonmi non riesce a fermarla. Khrisong è furioso con Ralpachan per essere stato ingannato. Jamie ritorna, non avendo trovato traccia della sfera nella stanza di Travers. Il Dottore rivolge di nuovo la sua attenzione alla sfera che deve essere all'esterno. Deve avere il permesso di uscire e prenderla. Khrisong glielo proibisce, ma dopo averci pensato, decide di andarci di persona.
Altrove, è stato allestito un tavolo con una mappa della zona. Det-sen è al centro della mappa. Una mano avvizzita con lunghe unghie raccoglie piccoli modelli di due Yeti, avvicinandoli alla posizione del monastero. Sulla montagna, due Yeti senza vita si attivano e iniziano a muoversi verso il monastero, osservati da Travers nascosto.
L'Abate giunge al santuario, ancora immerso nella trance, ed entra. Mentre le porte si chiudono alle sue spalle, Victoria arriva con Thonmi alle calcagna. Sta per aprire le porte, ma Thonmi, inorridito, la ferma. Non le permetterà di entrare nella zona proibita. Lei acconsente per il momento, ma gli assicura che prima o poi ci riuscirà.
Fuori, Khrisong cerca la sfera, osservata con ansia dal Dottore e da Jamie.
Songsten ha raccontato tutta la storia al suo padrone e Padmasambhava lo rimprovera per aver permesso al robot Yeti di entrare. L'Abate suggerisce che il Dottore potrebbe assisterli nel Grande Piano, ma Padmasambhava crede che probabilmente si opporrà al loro lavoro. Decide di dover garantire che il loro Piano non sia più in pericolo e usa la sua mano avvizzita per spostare i due modellini di Yeti direttamente ai cancelli del monastero.
Fuori, Khrisong ha trovato la sfera conficcata nel terreno. Immediatamente, inizia a emettere segnali. Il Dottore grida un avvertimento mentre due Yeti attaccano Khrisong. Gli strappano la sfera dalle mani, ma non lo uccidono. Jamie e i monaci irrompono e affrontano le creature, riuscendo a respingerle. Tuttavia, la vittoria sembra un po' troppo facile, e il Dottore suppone che siano venuti semplicemente per "riprendersi la loro sfera", e nient'altro.
Padmasambhava è soddisfatto del successo dello Yeti. Indica altri tre modelli di Yeti e dice a Songsten che lo stanno aspettando. Dovrà prendere la piramide luminosa che è stata preparata e portarla alla grotta. Poi, dice, la Grande Intelligenza si concentrerà su questo pianeta. Inizierà a crescere e ad assumere forma fisica. I suoi vagabondaggi nello spazio saranno finalmente terminati e l'opera di Padmasambhava sarà compiuta.
Mentre Khrisong si cura le ferite, anche lui riflette su quanto facilmente la "battaglia" sia stata vinta. Il Dottore gli assicura che le creature volevano solo la sfera. Sono come cervelli per lo Yeti robot e qualcuno o qualcosa non vuole che ne esamini uno. Jamie ipotizza che lo Yeti che hanno catturato fosse venuto a cercare la sfera che aveva rubato dalla grotta. Il Dottore concorda, chiedendosi che fine abbia fatto.
In quel momento, la sfera continua a muoversi lungo il corridoio, come se avesse in mente una destinazione generale.
Il Dottore chiede a Khrisong se può lasciare il monastero. Crede che il suono delle sfere sia un segnale reciproco e che possa rintracciarlo con l'equipaggiamento del TARDIS per scoprire da dove prendono le istruzioni. Khrisong acconsente immediatamente. Sa che i suoi guerrieri sono impotenti e sente di aver fallito. Deve fidarsi del Dottore.
Victoria e Thonmi sono tornati nella stanza dove riposa lo Yeti. Victoria sta cercando con tutte le sue forze di liberarsi della sua "scorta" e il suo desiderio si avvera quasi quando Sapan e Rinchen lo mandano da Khrisong all'ingresso. Thonmi affida Victoria alle cure di Sapan prima che se ne vada, con grande costernazione di Victoria. Tuttavia, dopo averle dato informazioni errate sul Dottore e Jamie, sia Rinchen che Sapan la lasciano sola, dato che hanno dei doveri da svolgere. Victoria si dirige direttamente verso il santuario interiore.
Khrisong spera di distruggere il robot Yeti nel monastero, ma non ha tempo di delineare il suo piano. Arriva Rinchen, guidando una Victoria infuriata. L'ha trovata vicino al santuario e la riporta alle guardie di Thonmi.
Sulla montagna, il Dottore e Jamie si fanno strada nel buio verso il TARDIS.
Songsten, su ordine di Padmasambhava, usa il potere della sua mente per ipnotizzare Ralpachan e andarsene con la piramide. Una volta partito, Ralpachan si risveglia senza alcun ricordo di ciò che ha fatto.
Victoria è stanca di essere sorvegliata, ma Thonmi le assicura che sono solo preoccupati per la sua sicurezza. Non verrà rinchiusa, ma deve promettere di comportarsi bene. Thonmi le dice che il Dottore e Jamie se ne sono andati, credendo che lo sapesse già, e lei è furiosa. Si lascia prendere dal panico, rifiutando inizialmente l'offerta di cibo di Thonmi. Ma, avendo un'idea, manda il fiducioso monaco a prenderne un po'. Victoria non perde un secondo e lascia la stanza non appena lui se ne va.
Nel frattempo, Jamie e il Dottore si sono imbattuti in tre Yeti inattivi. Il Dottore capisce che sono spenti e si chiede cosa stiano aspettando, ma decide di procedere con cautela e interrompe le sue indagini per dirigersi verso il TARDIS. Songsten arriva subito dopo di loro. Immediatamente, gli Yeti si animano e si dispongono in formazione protettiva attorno a lui, guidandolo verso la grotta.
Thonmi torna con il cibo di Victoria e scopre che se n'è andata. Si rende conto che non è uscita e quindi inizia a cercarla.
Victoria è arrivata nel santuario interiore, iniziando a sentirsi più spaventata che coraggiosa. La voce ipnotica di Padmasambhava la raggiunge dall'interno, avvertendola di andarsene. Stordita, obbedisce e torna nella stanza dove riposa lo Yeti.
La sfera di controllo è già arrivata lì. Levita verso il tavolo, dirigendosi verso la sua sede nel petto della creatura. Victoria arriva proprio mentre raggiunge la sede e si sistema.
All'improvviso, lo Yeti si anima, tirando il legno e il filo che lo circondano. Victoria urla, attirando Thonmi a sé. Entrambi si trovano di fronte alla terrificante figura dello Yeti, libera dai suoi legacci...