165 Episode 3 - Whopedia

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The Evil of the Daleks – Episode 3
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Episodio 165
Episodio 39 di 43 della Stagione 4
Episodio 3 di 7 della serie The Evil of the Daleks
The Evil of the Daleks – Episode 3
The Evil of the Daleks – Episode 3
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Episodio 165:
Waterfield è sempre più agitato per la possibilità che i piani dei Dalek subiscano ritardi, teme per le sorti di sua figlia. Il Dottore sveglia Mollie, ma lei non riesce a fornire informazioni su chi abbia rapito Jamie. Esaminando il tappeto, il Dottore scopre della paglia sul pavimento. È un indizio.
Jamie si sveglia e si ritrova in una stalla nella proprietà dei Maxtible. Il delinquente che lo ha messo KO, un uomo rude di nome Toby, è in piedi sopra di lui. Jamie cerca di aggredirlo per ottenere la libertà, ma l'uomo lo spinge a terra e lo minaccia con un grosso randello. Toby non risponde alle domande di Jamie sul perché sia stato rapito, solo per dire che sarà ben pagato per averlo portato lì.
Un attimo dopo, un gentiluomo appare nelle scuderie. Toby è orgoglioso di sé stesso per aver fatto come gli era stato detto e pretende il suo compenso – una ghinea – dall'uomo per aver portato Jamie lì. Il gentiluomo è inorridito da questa svolta degli eventi e nega di aver mai ordinato una cosa del genere. Toby è sconvolto, pensando che si tratti di un espediente per non pagarlo e pretende i suoi soldi. Per farlo uscire, l'uomo lancia una moneta per terra. Toby la raccoglie e lascia le scuderie, incerto su cosa sia appena successo.
Jamie osserva tutto questo confuso. Ma il peggio deve ancora venire. Terrall barcolla improvvisamente, appoggiandosi a un muro. Sembra aver subito una sorta di attacco mentale. Quando si riprende, guarda Jamie in modo strano e gli chiede dove sia Toby! Jamie è sbalordito e gli dice che è stato lui stesso a mandarlo via.
L'uomo chiede dove sia Victoria e si arrabbia quando Jamie risponde di non saperlo. Giura che Jamie deve saperlo e pretende una risposta. Improvvisamente l'uomo barcolla di nuovo, subendo un altro "attacco". Quando si raddrizza, si scusa per il comportamento di Toby e si offre di accompagnare Jamie a casa. Jamie è completamente confuso e chiede all'uomo cosa voglia da Victoria Waterfield. L'uomo si presenta gentilmente come un certo Arthur Terrall e dice che Victoria è a Parigi.
Jamie ora si sta arrabbiando e chiede a bruciapelo a Terrall se ha ordinato a Toby di rapirlo. Terrall nega, apparentemente sbalordito dall'accusa ridicola. Improvvisamente entra il Dottore. Jamie è contento di vederlo e Terrall ne approfitta per sgattaiolare via.
Il Dottore esamina la testa di Jamie per verificare eventuali danni, ma il ragazzo è più preoccupato per la testa di Terrall. È certo che l'uomo sia completamente pazzo. Il Dottore dice di aver sentito tutto quello che Terrall ha detto e di non averci capito molto. Tuttavia, non sembra eccessivamente preoccupato. Dice a Jamie che Victoria Waterfield non è sicuramente a Parigi: è in casa, prigioniera dei Dalek!
Nel frattempo, i preparativi per il test proseguono a casa di Maxtible. Victoria viene spostata da un Dalek dalla sua stanza. È molto spaventata e pretende di sapere dove si sta spostando e perché. Il Dalek non risponde, solo per dirle che non verrà sterminata. I tentativi della creatura di "rassicurarla" non fanno che renderla ancora più preoccupata.
Il Dottore informa Waterfield dell'accaduto. Waterfield è contento che Jamie sia tornato prima che i Dalek si accorgessero della sua assenza, ma è arrabbiato perché il Dottore ha disobbedito ai Dalek e ha informato Jamie della loro presenza in casa. Il Dottore non ci fa caso, certo di aver fatto la cosa giusta avvisando Jamie. Waterfield teme che Jamie non collaborerà, ma il Dottore gli assicura che lo farà. Con sicurezza, afferma che Jamie farà tutto ciò che gli verrà ordinato. Lui e Waterfield si dirigono alla ricerca di Maxtible, ignari del fatto che Jamie abbia sentito la fine della loro conversazione. È preoccupato per ciò che ha sentito e per il pensiero che il Dottore possa essere in combutta con Waterfield e Maxtible.
I Dalek informano Maxtible che Victoria è stata trasferita in una nuova località. La fase successiva dei preparativi può iniziare. Maxtible desidera mostrare "l'uomo che ha fatto venire appositamente da Londra" per assisterlo nella prova. È "piuttosto ingenuo" e "piuttosto stupido" e Maxtible teme che non capisca i Dalek, quindi il Dalek si nasconde nella credenza a specchio mentre l'uomo viene portato fuori.
Il suo nome è Kemel ed è enorme. Alto, con le spalle larghe, muscoloso e imponente. Non parla, ma obbedisce agli ordini. Kemel piega una spessa barra di ferro in piena vista della teca. Poi spezza a metà un'asse con un colpo solo. Maxtible è soddisfatto. Poi dà gli ordini a Kemel, come se fosse Maxtible stesso a dirigere la prova.
Kemel verrà messo di guardia da qualche parte in casa. Mostrando a Kemel una fotografia di Jamie, Maxtible gli dice che Jamie cercherà di superarlo. Jamie è un malvagio che li ucciderebbe tutti nei loro letti e non gli si deve permettere di passare. È compito di Kemel fermarlo... a tutti i costi.
Maxtible accompagna Kemel all'ingresso dell'ala sud della casa. Si tratta di una pesante porta di legno intagliato, dall'altra parte della quale Kemel dovrà fare la guardia. Kemel sta per varcare la soglia e Maxtible urla un avvertimento per farlo tornare indietro. Delle punte di ferro affilate scorrono sulla porta, una trappola esplosiva destinata a infilzare chiunque la attraversi senza pensarci. Jamie dovrà chiaramente affrontare molti ostacoli. Se riuscirà a superare le punte, allora sarà compito di Kemel "occuparsi" di questo malvagio criminale, Jamie McCrimmon.
Il Dottore è pronto a ricevere le sue istruzioni, ma i Dalek dichiarano di non fidarsi di lui. È un espediente per convincerlo a collaborare, soprattutto dopo aver minacciato di distruggere il TARDIS. Non dice esplicitamente che lo aiuterà, ma ottiene maggiori informazioni sulla natura del test. Il "fattore umano" è in effetti il loro obiettivo: quella rara qualità posseduta dagli esseri umani che ha permesso loro di sconfiggere i Dalek nonostante la loro forza superiore e il loro (presunto) intelletto superiore. Il Dottore desidera sapere perché Jamie sia stato scelto per il test e il Dalek risponde che i suoi viaggi nel tempo lo rendono "unico". Il Dottore non è considerato un soggetto adatto perché è "più che umano" a causa dei suoi numerosi viaggi nel tempo, sebbene appaia chiaro che ci sia un'altra ragione che il Dalek non rivelerà.
Al Dottore vengono mostrate tre creature Dalek dormienti. A queste verrà impiantato il "fattore umano" una volta sintetizzato e poi attivato. Il Dottore si rende conto di stare contribuendo a creare una razza di "super Dalek" e sembra tirarsi indietro. Il TARDIS è nuovamente minacciato di distruzione e alla fine il Dottore accetta apertamente di aiutarli, dicendo di non avere scelta. Accetta anche di tenere Jamie all'oscuro del test. Alla fine apprende – da Maxtible – la natura del test. Jamie dovrà tentare di salvare Victoria Waterfield.
Jamie è ancora in salotto, a riflettere sulle parole del Dottore e sullo strano comportamento di tutti in quella casa. È sconvolto nel vedere Ruth Maxtible entrare scortando Arthur Terrall. Terrall è brusco con Jamie e lui risponde a tono. Ruth è sorpresa di scoprire che i due uomini si conoscono. È difficile capire cosa Terrall stia cercando di nascondere, ma la sua rabbia è appena velata. Jamie accetta di cercare di essere civile, per il bene di Ruth.
All'improvviso Terrall barcolla di nuovo, tenendosi la testa. Questa volta non riesce a liberarsene e si scusa, correndo fuori dalla stanza. Ruth lo segue, molto preoccupata.
Jamie rimane solo con Mollie, incapace di dare un senso a tutto questo. Mollie è venuta a prendere i bagagli di Jamie e del Dottore per portarli nelle loro stanze. Jamie apprende da Mollie che le cose non vanno bene a casa di Maxtible. Molti dei domestici se ne sono andati di recente e altri stanno pensando di andarsene. Sembra che la casa sia infestata, anche se Mollie non ci crede.
Jamie stringe amicizia con Mollie e non gli piace che lei lo chiami "signore". Le sarà difficile chiamarlo per nome, nonostante l'evidente attrazione che prova per il giovane gentiluomo. Jamie cambia argomento, chiedendo di Terrall. Mollie dice che è il fidanzato di Ruth e che di solito è un uomo molto gentile. Tuttavia, ultimamente si comporta in modo molto strano. Jamie non potrebbe essere più d'accordo, ma non accetta la spiegazione di Mollie secondo cui sta soffrendo per i postumi della guerra in Crimea. Purtroppo Jamie non sa cosa sia "la Crimea", ma prima che possa chiedere, il Dottore entra nella stanza.
Mollie è sorpresa e si sente in colpa per aver trascorso del tempo da sola con un giovane e per non aver svolto i suoi doveri. Si agita molto ed esce in fretta, implorando il Dottore di non dire al padrone che stava perdendo tempo. Il Dottore cerca di tranquillizzarla prima che se ne vada.
Poi si rivolge a Jamie e parla – piuttosto severamente – dei problemi che potrebbero derivare dalla sua ignoranza della storia. Poi gli fa una ramanzina sulla guerra di Crimea e su come lui stesso fosse lì ad assistere alla famosa carica della brigata leggera. Tuttavia, Jamie si irrita e si comporta in modo molto brusco con il Dottore, pretendendo di sapere dove sia stato. Quando il Dottore gli chiede cosa non vada, Jamie rivela con rabbia di averlo sentito parlare con Waterfield. E fa capire chiaramente di non essere contento.
Jamie continua, ricordando al Dottore che Waterfield ha rubato il TARDIS e ucciso Kennedy. Non c'è una buona ragione per cui il Dottore debba essere amichevole con lui. Il Dottore protesta, cercando di spiegare che i Dalek sono responsabili di tutto questo, ma Jamie non lo ascolta. Ha sentito parlare dei Dalek all'infinito da quando si è unito al Dottore e non ne ha ancora visto uno. Dubita che siano qui in questa casa, nonostante l'insistenza del Dottore. Crede che il Dottore stia collaborando con i colleghi scienziati Waterfield e Maxtible a qualche invenzione o qualcosa del genere e non vuole averci niente a che fare. Si rifiuta di "assecondarlo", come il Dottore aveva assicurato ai suoi amici.
Prima che il Dottore possa continuare a parlare, Waterfield arriva, attirato nella stanza dalle grida. Il Dottore cerca di appianare le cose, ma Jamie persiste nella sua opposizione a qualsiasi cosa stia succedendo. Non crede a Waterfield riguardo a Victoria e fa notare che Terrall crede che sia a Parigi. Waterfield ammette la bugia, ma dice di aver dovuto farlo a causa della pressione esercitata sui Dalek. Giura a Jamie che Victoria è tenuta prigioniera nell'ala sud della casa.
Jamie si arrabbia ancora di più perché non si sta facendo nulla per salvare Victoria, né per trovare e recuperare il TARDIS, e incolpa il Dottore di aver dimenticato queste cose importanti, iniziando ad andarsene. Dice di voler stare da solo per un po'. Il Dottore lo apostrofa seriamente prima che se ne vada, implorandolo di non cercare di salvare Victoria da solo, dicendo che "rovinerebbe tutto" se lo facesse. Jamie se ne va senza rispondere.
Il Dottore tira un piccolo sospiro di sollievo. Crede di essere riuscito a convincere Jamie a salvare Victoria – sottoponendosi al test dei Dalek – senza rivelare il test stesso. Ma sembra straordinariamente compiaciuto di sé per l'inganno, congratulandosi persino con Waterfield per aver aggiunto le informazioni sull'ala sud. Il Dottore si sta comportando in modo piuttosto strano, ma è certo che Jamie gli disobbedirà e andrà a cercare Victoria. Dice a Waterfield che sarà presto al laboratorio per iniziare il test.
Terrall, nel frattempo, è tornato alle scuderie su invito di Toby. Sembra che il rozzo Toby abbia un problema a essere pagato solo mezza ghinea per il lavoro che gli è stato chiesto di fare. Terrall si comporta da vero gentiluomo e si rifiuta di pagare. Non conferma né nega di aver chiesto lui il lavoro, ma si limita a fare il duro. Dopo un po', Toby sembra cedere, pensando di poter seguire il consiglio di Terrall di lasciare Canterbury e dirigersi a Londra. Toby ha intenzione di portare con sé le sue "storie".
Terrall è improvvisamente preoccupato e Toby gioca sulla situazione. Crede che chiunque pagherebbe profumatamente per avere informazioni sugli strani avvenimenti che accadono in quella casa. Quando Terrall mostra un po' di preoccupazione, Toby chiede un compenso per tenere la bocca chiusa. Terrall si offende e inizia a lottare con Toby. La lotta dura poco e Toby mette Terrall KO. Poi si dirige verso la casa per cercare qualcosa di valore con cui recuperare il resto del pagamento.
Più tardi quella notte, le previsioni del Dottore si sono avverate. Jamie è sveglio e indaffarato, in attesa di Mollie in salotto. Lei arriva con una planimetria della casa, mostrandogli l'ala sud e come raggiungerla. Tuttavia, teme che possa essere completamente chiusa e accetta di andare con Jamie a indagare. Quando gli chiede perché lo stia facendo, lui risponde che sta dando la caccia a "qualche piccolo fantasma".
I Dalek hanno assemblato l'attrezzatura per i test e il Dottore si sta sistemando, pronto a iniziare il test. Ogni singola reazione di Jamie verrà registrata e spetta al Dottore scegliere e sintetizzare quelle più importanti per isolare il "fattore umano". Maxtible è ammirato dalla tecnologia, ma il Dottore la tratta come una cosa ovvia. Maxtible garantisce per il Dottore nonostante il continuo scetticismo dei Dalek.
I Dalek annunciano che Jamie si sta dirigendo verso l'ala sud della casa e Maxtible dice al Dottore di iniziare la registrazione.
Mollie conduce Jamie alla porta che si apre sull'ala sud. L'intera zona della casa è inutilizzata, polverosa e silenziosa. Jamie osserva la pesante porta.
Nel laboratorio vuoto, Toby si guarda intorno. Sta cercando qualcosa di valore, ma è sconcertato da tutta quella tecnologia, sia terrena che ultraterrena. Mentre cerca, si trova improvvisamente di fronte a qualcosa che si muove nella penombra. Troppo tardi vede il Dalek. Spara e lui muore con un urlo orribile.
Jamie e Mollie sentono l'urlo. Lei pensa che si tratti di un fantasma, ma Jamie riconosce il suono di una voce umana quando ne sente una. Mollie è molto nervosa e Jamie la incoraggia a tornare nella sua stanza e a chiudersi dentro. Si offre volontario per accompagnarla, ma lei dice che se la caverà da sola.
Jamie la guarda andarsene e poi si volta di nuovo verso la porta. Si fa coraggio e si avvicina. Sorprendentemente la porta non è chiusa a chiave. Si apre e lui sta per entrare. All'ultimo minuto, però, indietreggia brevemente. In quel momento, le punte d'acciaio affilate si schiantano contro la porta, ma Jamie è abbastanza lontano da evitarle. È sopravvissuto alla prima trappola per pura fortuna.
Riprendendo coraggio, il risoluto Jamie striscia tra le punte ed entra nel corridoio buio e polveroso dell'ala sud. La sua prossima prova è vicina.
Dall'oscurità incombe Kemel, pronto a fermare Jamie a qualsiasi costo...

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