153 Episode 1 - Whopedia

Tuttavia, c'è almeno una persona insoddisfatta della colonia. Un uomo dallo sguardo selvaggio di nome Medok irrompe sulla scena, correndo verso l'uscita poco prima che alcuni poliziotti lo inseguono. Medok si ferma di colpo quando vede il Pilota. Il Pilota è chiaramente consapevole dei "problemi" di Medok e cerca di fargli notare quanto sia sciocco. Cosa stia facendo di sciocco (scappare, ribellarsi, scappare) non è ancora chiaro. Ma è chiaro che Medok non è come gli altri cittadini felici. Medok si ferma solo per un attimo, poi spinge via il Pilota e scappa all'esterno.

Il capo della polizia, un uomo corpulento di nome Ola, è furioso e ordina ai suoi uomini di inseguire Medok. Ola spiega al Pilota che Medok ha rifiutato le "cure" davanti alle guardie e quindi le ha congedate per "occuparsi di lui" da solo. Medok ne ha approfittato ed è fuggito. Sarà anche piccolo, ma è chiaramente molto determinato. Sia Ola che il Pilota trovano quest'ometto estremamente pericoloso per qualche motivo. Deve essere ricatturato.

Le cose in questa colonia non sono certamente così come sembrano a prima vista.

Medok non è molto più avanti delle guardie che lo inseguono e decide di provare a nascondersi. Trova una nicchia tra alcune rocce e si accovaccia, aspettando che le guardie passino. Lo fanno, ma proprio mentre sta per alzarsi, Medok sente uno strano rumore. Con i motori che ronzano, una strana scatola blu gli appare davanti. Osserva con stupore.

Ben è il primo a uscire dal TARDIS, seguito dagli altri. Tutti sembrano nervosi e agitati a causa dell'orribile artiglio visto sullo scanner temporale. Si aspettano di imbattersi nella creatura in questione da un momento all'altro. Jamie si è persino armato di un grosso bastone, per ogni evenienza, anche se il Dottore suppone che queste creature siano molto grandi e non si lascerebbero scoraggiare da un'arma del genere.

Tuttavia, Medok è allarmato dall'arma e decide di dover fare qualcosa. Balza fuori dal nascondiglio e attacca Jamie. Ben, Polly e il Dottore si uniscono alla mischia e tirano via Medok, tutti sorpresi dalla forza feroce dell'ometto scarmigliato. Ola e le guardie sentono il trambusto e si avvicinano, lieti di trovare la loro preda già sottomessa. Ola ringrazia gli stranieri per il loro aiuto, spiegando che Medok è un "paziente" fuggito che temono sia al di là delle loro possibilità di aiuto. Si assicura di sottolineare che è "uno dei loro ultimi" pazienti.

Ola ordina alle sue guardie di legare Medok, ci mettono tuta la cattiveria possibile nell'assicurarsi che le corde siano ben strette. Mentre gli uomini procedono, Ola si rivolge agli stranieri, parlando con dolcezza di quanto sia impegnativo il suo ruolo di capo della polizia. Sembra avere due lati estremi nella sua natura. Invita gli stranieri ad accompagnarlo alla colonia. Il Dottore acconsente, sebbene sembri preoccupato per Medok. Ammonisce le guardie affinché trattino il loro prigioniero con un po' più di gentilezza.

Una volta rientrati, Ola presenta gli stranieri al Pilota al suono di un allegro motivetto preregistrato che esce a tutto volume da un altoparlante. Anche lui è riempie di smancerie gli ospiti. Ola viene mandato a "prendersi cura del povero Medok". Il Dottore sembra disinteressato alle formalità e trova tutto un po' finto, soprattutto tutta quella musica che scandisce la giornata. Guida il gruppo al reparto ristoro. Anche Jamie è infastidito da tutta questa positività. Dice a Polly che i coloni sono "una strana specie di gente" di cui non si fida completamente.

Il reparto di ristoro è una combinazione di palestra e centro benessere, con tanto di personale. Prima che possano esplorarlo, però, il Pilota riceve un messaggio: il Controllo desidera dare il benvenuto agli ospiti. Chiaramente si tratta di qualcuno di rango superiore al Pilota, che risponde immediatamente accendendo uno schermo televisivo lì vicino. Appare l'immagine fotografica di un bell'uomo dall'aspetto virile. Il Controllore. Polly è impressionata. Una voce allegra, piena di energia e autorità, prorompe dall'altoparlante, dando il benvenuto agli stranieri nella colonia. È grato per il loro aiuto nella cattura di Medok e la colonia dovrebbe fare tutto il possibile per renderli felici e appagati durante il loro soggiorno. Il messaggio si conclude con un'esortazione energica a "tornare al lavoro".

Polly è contenta di tutto questo trambusto, ma il Dottore sembra molto silenzioso. Il Pilota affida i visitatori a Barney, il supervisore del reparto di igiene. Anche lui è stranamente allegro mentre li introduce a tutte le delizie a loro disposizione: bagni di vapore, trattamenti di bellezza, massaggi, ecc. Polly chiede uno shampoo e viene condotta via. Ben e Jamie vengono accompagnati in altri due cubicoli dalle giovani e graziose assistenti. Ben in particolare è soddisfatto del trattamento.

Polly torna dopo un po', dopo aver finito di pettinarsi in fretta, e Barney le fa i complimenti per la sua nuova acconciatura. Lei arrossisce, ma lui le assicura che fa tutto parte della cerimonia, sottolineando con una strana enfasi l'ultima parola. Solo il Dottore se ne accorge. Jamie fa fatica a difendersi dalle attenzioni delle belle signore; nessuno si muove per aiutarlo.

Il Dottore viene inserito in una macchina chiamata "rivitalizzatore di vestiti" che lo avvolge completamente. Barney la attiva contro la volontà del Dottore e un attimo dopo ne esce immacolato, con i vestiti puliti e in ordine. Persino le sue scarpe scamosciate sono lucide! Il Dottore reagisce saltando sulla macchina, nonostante le proteste di Ben, Polly e Barney. Ne esce più sgualcito che mai, sentendosi molto meglio.

Jamie non ha la stessa fortuna. È stato trasformato in un vero e proprio pavone impettito dagli inservienti, con grande approvazione di Polly.

Altrove, Ola e le sue guardie riportano Medok in una cella in attesa di essere trasportato in ospedale per la correzione. Una folla lo osserva da lontano mentre viene condotto, gridando, lungo un corridoio. Ola dice alla gente che Medok è violento e soffre di allucinazioni, ma Medok risponde a gran voce che tutti gli altri sono allucinati. Stanno chiudendo gli occhi su ciò che sta realmente accadendo nella colonia. Dalla folla, un uomo si fa avanti. Si chiama Questa, un vecchio amico di Medok. Questa non riesce a credere a cosa ne sia stato del suo amico, un tempo allegro come il resto dei cittadini. È chiaro che l'allegria è una merce molto apprezzata qui, e che la sua mancanza è considerata pericolosa.

A Questa viene permesso di parlare con Medok e gli chiede delle sue "vedo cose". Tuttavia, Medok ribalta la situazione, insistendo sul fatto che sta solo "vedendo cose" che esistono davvero. Creature orribili infestano la colonia di notte.

La voce di Controllo esce da un altoparlante, annunciando la fine del riposo del turno. La colonia ha bisogno dei suoi lavoratori e dovrebbero tornare subito al lavoro. Annuncia anche un ricevimento di benvenuto per gli stranieri stasera, dicendo che ci sarà "divertimento per tutti". Le parole suonano come un ordine. Nonostante tutta questa felicità e gioia, Medok ricomincia a delirare, dicendo a chiunque possa sentirlo che "la festa" finirà non appena queste creature inizieranno a strisciare dappertutto.

Il Dottore arriva per ascoltare quest'ultima parte della dichiarazione di Medok e si preoccupa. Sta collegando ciò che Medok ha descritto alla creatura di cui ha intravisto l'artiglio sullo scanner temporale e vuole maggiori informazioni. Tuttavia, Ola non permette a nessun altro di parlare con il prigioniero e lo spinge verso la cella vicina. Il Dottore rimane solo nel corridoio, cercando di decidere cosa fare. Viene sorpreso da una giovane donna, di nome Chicki, che gli chiede se ha bisogno di aiuto. Il Dottore la liquida e lei se ne va. Non appena è fuori dalla vista, inizia a forzare la serratura che conduce alla cella di Medok.

In breve tempo, il Dottore è nella cella con Medok, che è spaventato da questo sconosciuto, nonostante prometta di liberarlo. Il Dottore obbedisce e poi pone domande sulle creature che Medok ha visto. L'uomo è molto spaventato e nervoso. A un leggero rumore, si chiude a riccio e crede che Ola e il Pilota siano lì per prenderlo. Con una mossa inaspettatamente improvvisa, Medok spinge via il Dottore e fugge attraverso la porta aperta. Determinato a non essere portato di nuovo in ospedale, corre per fuggire dalla colonia. Un allarme suona immediatamente.

Il Dottore insegue Medok, ma viene fermato da Ola e dal Pilota. Sono furiosi per la fuga e incolpano il Dottore. Ola dichiara che il Dottore è un criminale e afferma che dovrebbe essere costretto a lavorare nella miniera. Ben, Polly e Jamie arrivano per difendere il Dottore, sostenendo che non conosceva la legge. Il Pilota concorda e pensa che Ola dovrebbe preoccuparsi solo di fermare Medok; sarà lui stesso a decidere cosa fare del Dottore. Il Dottore insiste, che Ola si sbrighi. Medok può correre, non strisciare per terra... Come previsto, Ola cade nella trappola e si arrabbia, affermando che il Dottore potrebbe essere mandato in ospedale per essere punito per aver diffuso voci così malevole.

Il Pilota interviene in questa baraonda per calmare gli animi, dicendo con calma e delicatezza che il Dottore dovrebbe avere un quadro più chiaro del comportamento irregolare di Medok e della vita nella colonia prima che possa capire veramente cosa stanno cercando di fare. Le proteste di Ola vengono messe a tacere e gli viene chiesto di accompagnare gli stranieri al centro di lavoro per un po' di chiarimenti. Il Dottore è lieto che sia tornata la calma.

Il gruppo deve uscire e attraversare un tratto di terreno aperto per raggiungere il centro di lavoro e il Dottore si ferma in un cantiere lungo la strada, pensando di aver visto o sentito qualcosa. Se ne libera e prosegue. La voce del Controllo giunge persino all'esterno, annunciando che, sebbene il loro "sfortunato compagno" Medok sia fuggito, nessuno dovrebbe allarmarsi. Due pattuglie sono in giro a cercarlo e verrà sicuramente catturato prima che faccia buio. Possono tutti tornare al lavoro e divertirsi "con cuore fresco e rinnovata energia". Ben è sbalordito dalla falsità di tutto ciò, ancora di più quando dagli altoparlanti parte una piccola melodia che parla del divertimento del lavoro. Non ha conosciuto molte persone così felici del proprio lavoro.

Ci sono molti lavoratori che attraversano il centro di lavoro perché è il turno di turno. Gli stranieri vengono accolti da Officia, il responsabile delle operazioni. Jamie è un po' perplesso, perché non riesce a capire che tipo di lavoro venga effettivamente svolto qui. Officia spiega che estraggono e raffinano il gas, anche se non fornisce dettagli precisi sull'uso che ne fa. Dice solo che è assolutamente essenziale per il funzionamento della colonia.

La loro conversazione viene interrotta da un allarme e dall'arrivo di due minatori che barcollano fuori dalla miniera. È chiaro che si sia verificato un incidente. Ai minatori viene somministrato ossigeno per combattere quella che l'Officia chiama "mal di gas", una sfortunata realtà nella loro attività. Sembra che questo gas "assolutamente essenziale" sia velenoso per le persone. Polly si gira per chiedere al Dottore la risposta a tutto questo e scopre con sorpresa che non è più con loro.

È tornato, senza essere visto, al cantiere che avevano attraversato durante il tragitto verso il centro di lavoro. Lì trova Medok nascosto dalle guardie. È spaventato e arrabbiato quando il Dottore lo trova e si mostra molto ostile. Il Dottore cerca di convincerlo che non consegnerà Medok alle guardie e che è interessato solo a scoprire di più su queste creature. Alla fine, Medok cede e racconta quel poco che sa.

Le creature sono attive solo di notte e sono difficili da descrivere. Alla fine le chiama "insetti giganti" con grandi artigli. Altri le hanno viste, ma o sono rinchiuse in ospedale per essere curate o sono state sottoposte al lavaggio del cervello da Controllo per farle dimenticare. Il Dottore stesso potrebbe essere mandato lì per aver aiutato Medok.

In lontananza, Ben e Jamie chiamano il Dottore. Si stanno avvicinando al cantiere in cerca di lui. Lo trovano che cammina con nonchalance, suonando il suo registratore e comportandosi in modo innocente. Ben, Jamie e Polly gli credono sulla parola, ma le guardie con loro non sono altrettanto indulgenti. Tutti i cittadini sono confinati nei cubicoli di riposo di notte per ordine del Controllo, poiché è pericoloso aggirarsi all'aperto dopo il tramonto. Con un tempismo perfetto, la voce del Controllo esce dagli altoparlanti annunciando il coprifuoco. I lavoratori del turno di notte rimarranno ai loro posti e i visitatori si ritireranno nel reparto ristoro per la notte. La sua voce suona innocente, ma le guardie insistono nell'usare la parola "confinati".

Per quanto riguarda il reparto ristoro, Barney accompagna il Dottore e i suoi amici nelle loro stanze e si ritira. Tuttavia, non appena se ne va, il Dottore esce di nuovo. La voce del Controllo si rivolge ai cittadini, avvertendoli di rimanere in casa a causa dell'uomo pericoloso a piede libero. Le guardie se ne occuperanno e tutti gli altri potranno godersi un sonno sereno.

Il Dottore si dirige immediatamente al cantiere per incontrare Medok. Deve evitare Ola e la sua pattuglia lungo il cammino. Medok è ancora molto nervoso e cauto. Il Dottore non riesce a fargli capire che è lì per aiutarlo. Improvvisamente sentono la voce di Ola, molto vicina. La pattuglia sta per ispezionare il cantiere e Medok inizia a farsi prendere dal panico. Questo rende molto difficile per il Dottore agire con calma.

Quando le guardie si avvicinano all'ingresso della casa, il Dottore indirizza Medok sul retro. Sembra calmarsi un po' grazie alla presenza del Dottore. È contento per la prima volta di avere qualcuno che gli creda e di avere compagnia nella sua opposizione. Insieme riescono a fuggire dal retro della casa mentre le guardie entrano, ma non vanno lontano.

Medok si blocca quando vede un movimento familiare nell'oscurità. Il Dottore osserva attentamente e finalmente lo vede. L'artiglio gigante che aveva visto sullo scanner temporale ora è molto reale e molto vicino. È più grande e più orribile di quanto avesse mai immaginato...