The Tenth Planet – Episode 3
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Episodio 133
Episodio 07 di 43 della Stagione 4
Episodio 3 di 4 della serie The Tenth Planet
Episodio 133:
Il Generale Cutler sa cosa significano i contatti radar per i Cybermen. Vuole sfruttare al massimo il poco tempo a disposizione e ordina a Dyson di contattare immediatamente Zeus 5. Nel mezzo del caos, il Dottore geme improvvisamente e crolla a terra. Ben, Polly e Barclay lofanno sdraiare a terra, ma non riescono a farlo reagire. Ben lo racconta al Generale, sperando di ottenere assistenza medica, ma è troppo impegnato per farlo. Invia un membro dello staff ad aiutare Ben e Polly a portare il Dottore in una cabina per farlo riposare.
Cutler si gira quindi verso la console delle comunicazioni quando sente la voce di suo figlio, il Tenente Terry Cutler. Afferra il microfono e chiede a Terry se sta subendo un'interruzione di corrente. Il giovane cerca di scherzare con il padre, ignaro della tensione alla base, ma Cutler si limita a ripetere la domanda. C'è un'interruzione di corrente quando Terry è più vicino a Mondas, ma si riaccende quando si trova dall'altra parte della Terra. Il Generale dice a Terry solo che c'è stato un "problema" con Zeus 4 e che la sua missione è stata annullata. Tutto ciò che devono fare ora è abbattere Zeus 5.
Ben e Polly hanno sistemato il Dottore su una cuccetta nella cabina 7. Non riescono a capire perché sia svenuto, tranne che Polly pensa che sia "sfinito". Ben pensa che si riprenderà e suggerisce di tornare nella Sala di Monitoraggio, dato che non c'è più nulla che possano fare per lui finché non arriva un medico. Polly accetta con riluttanza.
Tornati nella Sala di Tracciamento, Ben e Polly arrivano e sentono il Generale Cutler chiedere a suo figlio se ha visto qualche segno di formazione di astronavi, ma non ha visto nulla. Cutler gli ordina di tenere gli occhi aperti e poi gli assicura che lo faranno atterrare il prima possibile. È chiaro che il burbero Generale ha un punto debole: suo figlio. Disperazione e risolutezza si mescolano chiaramente sul suo volto. Si rivolge al suo staff, elencando i tre problemi principali come li vede lui: abbattere Zeus 5, gestire altri Cybermen e fermare il consumo di energia della Terra. Propone una soluzione a tutti e tre i problemi: distruggere Mondas usando la potentissima bomba Z.
Sia Dyson che il Dottor Barclay sono inorriditi da questo piano. Dyson teme soprattutto un effetto radioattivo a catena sulla Terra stessa. Barclay dubita che Cutler possa ottenere il permesso di usare la bomba, ma il Generale afferma di sì e che lo farà. Mentre aspetta un collegamento per Ginevra, dice a Ben che la loro bomba Z è una delle sole tre al mondo, un'arma apocalittica in grado di spaccare Mondas a metà. Ben è altrettanto disgustato dalle altre.
Cutler riesce a contattare Wigner tramite il microlink e gli comunica l'imminente ritorno dei Cybermen. Wigner è già stato informato della formazione dell'astronave e di un aumento del consumo energetico della Terra. Dice a Cutler che per ora deve resistere contro i Cybermen. Il Generale chiede il permesso di usare la bomba Z, ma Wigner afferma che è fuori questione, poiché non hanno modo di conoscere gli effetti della bomba Z sulla Terra. Cutler cambia quindi argomento e chiede se è autorizzato a intraprendere "qualsiasi azione necessaria" contro i Cybermen stessi. Wigner non capisce cosa gli venga realmente chiesto e quindi acconsente. Entrambi si disconnettono.
Cutler interpreta questo permesso come se includesse anche la bomba Z e ordina al suo staff di prepararsi al lancio. Tutti si rendono conto del trucco che ha messo in atto. Barclay e Ben protestano entrambi contro questo piano. Cutler si rivolta furiosamente contro Ben, ordinando a una guardia di portarlo via e di rinchiuderlo con il Dottore.
Ben cerca disperatamente di parlare con il Generale Cutler, dicendogli che il Dottore ha detto che Mondas è in realtà più in pericolo della Terra a causa di questo consumo di energia. Alla fine, assorbirà troppa energia e si esaurirà. Tutto ciò che devono fare è resistere e aspettare. Cutler non crede a una parola di tutto questo e scherzando dice che "accelererà" solo la distruzione di Mondas. Barclay cerca disperatamente di spiegare il potenziale pericolo radioattivo che la bomba Z rappresenta per la Terra, in particolare per Zeus 5 in orbita. Ma Cutler è risoluto: faranno detonare la bomba solo quando la capsula sarà dall'altra parte della Terra e schermata. Qualsiasi altro rischio ci sia non lo preoccupa.
Ben viene afferrato da una guardia e ha solo un attimo per incoraggiare Polly a rimanere ferma e a lavorare su Barclay. Forse può far passare completamente dalla loro parte gli scienziati nervosi mentre Ben si prende cura del Dottore. Viene trascinato fuori dalla stanza.
Il Generale è ora pronto a iniziare la preparazione della bomba Z. Barclay gli ricorda che sia lui che Dyson devono essere presenti per armare la bomba, quindi Cutler ordina a Dyson di accompagnarlo. Polly chiede se può essere d'aiuto e si offre volontaria per preparare il caffè. Cutler accetta. Mentre se ne va, ordina al suo staff di tenere d'occhio la capsula e la formazione e di avvisarlo quando un attacco dei Cyberman è imminente. Barclay li guarda andare via, con la preoccupazione che gli segna il volto.
Nella cabina del Dottore, Ben cerca invano di svegliarlo. Poi cammina avanti e indietro per la stanza, cercando una via d'uscita. Tira fuori un coltellino svizzero e cerca di forzare la serratura della porta, ma è una tecnologia ben più avanzata di quella del 1966 e il coltello non funziona. Continuando a camminare, il suo sguardo si posa su una grande grata incastonata nella parete sopra la cuccetta superiore. Si arrampica e sbircia dentro, vedendo un condotto di ventilazione buio, che porta chissà dove. Lo colpisce con il coltello.
Dyson e Cutler si uniscono a due tecnici su un portale che circonda parte dell'enorme bomba Z. Tutti indossano tute protettive antiradiazioni mentre lavorano. Cutler è impaziente di finire e si irrita quando Dyson sembra temporeggiare, ma Dyson dice che ci sono controlli di routine che devono essere completati prima che la fusione possa iniziare. Il Generale è arrogantemente sicuro che la bomba Z risolverà tutti i loro problemi, ma Dyson non è del tutto convinto. La reazione radioattiva potrebbe essere devastante e, se il Dottore ha ragione, non devono far altro che aspettare. Cutler lo rimprovera, sapendo che obbedirà agli ordini nonostante i suoi dubbi infondati, e cerca di fargli ammettere di essere spaventato. Cutler dice di essere spaventato solo per suo figlio, ma la bomba Z è l'unico modo per garantire che tornerà sano e salvo. Dyson completa i suoi controlli e la sequenza di fusione ha inizio.
Tornato nella sala di monitoraggio, Barclay non è riuscito a contattare Zeus 5. Ordina al tecnico R/T di continuare a provare. Polly gli porta una tazza di caffè e cerca di intavolare una conversazione con lui. Lo scienziato nervoso le risponde bruscamente di non ficcare il naso e poi si scusa immediatamente. Approfittando dell'occasione, Polly gli chiede dei possibili effetti delle radiazioni sulla Terra derivanti dalla distruzione di Mondas. All'inizio, Barclay cerca di sembrare indifferente, dicendo che nessuno sa davvero quanti danni – se ce ne saranno – potrebbero esserci. Ma presto i suoi nervi cederanno e ammetterà che probabilmente ci saranno perdite di vite umane e danni a lungo termine all'ambiente. Polly gli chiede se è contento di stare seduto e lasciare che tutto ciò accada. Barclay ovviamente vorrebbe poter fare qualcosa, ma si sente impotente di fronte alla spietata determinazione del generale Cutler.
Il tecnico radar annuncia il conto alla rovescia di 13 minuti e Polly si dispera. Ribadisce il piano del Dottore di aspettare semplicemente che Mondas si esaurisca, riconoscendo che il Generale Cutler probabilmente perirebbe nello spazio se lo facessero, ma si tratta solo di una vita contro milioni di vite possibili e devono correre il rischio. Barclay è d'accordo, ma non osa ancora andare contro Cutler. Speriamo che Polly suggerisca il sabotaggio: disattivare il razzo in modo non rilevabile, fingendo di eseguire gli ordini di Cutler.
Tuttavia, il Generale ritorna e interrompe bruscamente la conversazione. Non nota i loro sguardi colpevoli, perché è più interessato a parlare con suo figlio. Non c'è ancora stato alcun contatto. Quel che è peggio, la formazione di astronavi ha lasciato l'orbita e si sta dirigendo verso il Polo Sud. Il Generale rifiuta un attacco missilistico contro le navi in arrivo e pianifica invece di tendere un'imboscata ai Cybermen a terra, usando le loro stesse armi. Ordina a una squadra di sicurezza di schierarsi all'esterno, mimetizzata, e consegna le cyber-armi catturate. Mancano solo 10 minuti al conto alla rovescia. Se riusciranno a tenere a bada i Cybermen per così tanto tempo, il lancio sarà completato e la bomba Z farà il suo lavoro. Cutler viene informato che la bomba è ora in posizione sul razzo ed è pronta per i controlli finali. Ha giusto il tempo di farlo prima dell'arrivo dei Cybermen e di partire.
Polly coglie l'occasione per afferrare Barclay, dando per scontato che sia d'accordo con il suo piano, e trascinarlo via. Devono liberare Ben per aiutarli.
Quasi spaventano a morte Ben quando irrompono nella cabina. Polly chiede rapidamente notizie del Dottore. Il medico della base non ha trovato nulla di anomalo, ma è ancora privo di sensi. Polly spiega a Ben il loro piano. Barclay dice che il razzo può essere sabotato in modo molto semplice e irrintracciabile, ma per farlo devono trovare un modo per intrufolarsi nel silos del razzo. Indica il condotto dell'aria in cui Ben stava cercando di entrare, dicendo che conduce al silos. Barclay stesso accetta di distrarre la guardia e il tecnico di turno per dare a Ben il tempo di entrare e dirigersi verso un pannello con la scritta "Collegamenti Servocomando". Barclay disegna un'immagine e gli indica dove trovarla. Tutto ciò che deve fare è staccare uno qualsiasi dei connettori e tagliare un perno. Il conto alla rovescia procederà normalmente, ma la pressione della pompa del carburante sul razzo scenderà a zero al decollo e il razzo non partirà.
Un allarme risuona nella base: i Cybermen sono arrivati. Barclay dà frettolosamente indicazioni a Ben attraverso il condotto di ventilazione. Non hanno molto tempo.
All'esterno, atterra una singola astronave Cyberman. Vicino alla botola che conduce alla base, le guardie sono nascoste nella neve, con solo la parte anteriore delle loro armi cibernetiche esposta. Una colonna di creature marcia attraverso la neve che soffia verso la botola. Le armi sparano e uno a uno i Cyberman cadono.
Durante la distrazione, Ben attraversa il condotto di ventilazione fino al silos del razzo. Raggiunge la fine e guarda in basso nella stanza. C'è un tecnico che sta eseguendo alcuni controlli. Ben osserva una guardia entrare e fare un gesto al tecnico per uscire nel corridoio. Lì, i due si consultano con un Dr. Barclay dall'aria nervosa. Rimasto solo, Ben si mette al lavoro aprendo la griglia.
Nella cabina 7, Polly tenta di nuovo di svegliare il Dottore addormentato. È ancora molto preoccupata per la sua salute. Improvvisamente, sente qualcuno aprire la porta della cabina e si arrampica sulla cuccetta superiore, coprendosi con la coperta e soffocando uno starnuto. Una guardia entra e controlla che il Dottore e "Ben" siano lì. Se ne va senza ulteriori accertamenti. Polly scopre la porta e guarda verso la grata, preoccupata per Ben.
Nella stanza del silos, Ben forza la griglia con un forte rumore. Fortunatamente, nessuno è in giro a sentirlo e lui scende da una scala vicina e sale sulla passerella sopraelevata. Si affretta al pannello del razzo per trovare i cavi del servocomando.
Nella Sala di Tracciamento, il Generale Cutler osserva un segnale video dall'esterno, soddisfatto della morte dei Cybermen. Ordina ai suoi uomini di catturare le armi aggiuntive e di portarle nella sala di guardia, poi si gira per consultare il Dottor Barclay. Tuttavia, Barclay non è nella stanza e nessuno sa dove si trovi. Dyson dice che se n'è andato da prima che lui stesso tornasse dalla sala di fusione. Dyson suggerisce il silos missilistico e i sospetti di Cutler si fanno più forti. Si affretta a uscire dalla stanza mentre Dyson continua il suo lavoro.
Cutler trova Barclay nel corridoio fuori dal silos missilistico, ancora a parlare con il tecnico e la guardia. Non riesce a spiegare perché si trovi lì quando Cutler lo affronta e il Generale non perde un secondo ad ascoltare il suo balbettio impaurito. Si fa strada a forza ed entra nella stanza del silos, vedendo Ben sepolto fino alle spalle nel pannello dei servocomandi. Sale di corsa le scale e si dirige verso la passerella, tirando fuori Ben per il colletto e colpendo poi il giovane. Ben si ribalta all'indietro, inerme, oltrepassando la ringhiera della passerella e finendo al piano inferiore.
In preda alla rabbia, Cutler ordina alla guardia di trascinare Ben, privo di sensi, nella Sala di Monitoraggio. Poi ordina al tecnico di controllare se Ben ha effettivamente causato danni. Barclay si offre di spiegare, ma Cutler non lo ascolta. C'è del lavoro da fare e ci sarà tempo per le spiegazioni più tardi.
Poco dopo, tutti sono di nuovo nella Sala di Monitoraggio. Ben è accasciato a terra, privo di sensi, mentre Polly lo sorveglia. Il Dottor Barclay è seduto alla sua console con un'aria esausta e impaurita, mentre Cutler completa una furiosa invettiva. Vuole che tutti sappiano che se il razzo non decolla con suo figlio in pericolo, promette di farsi giustizia da solo. Tutti sanno cosa significa.
Cutler ordina l'avvio del conto alla rovescia, ma Barclay gli dice che i controlli preliminari sono incompleti. Cutler gli lancia un'occhiata di avvertimento. Poi rivolge l'attenzione alla console delle comunicazioni e cerca di contattare suo figlio. Il Tenente Cutler riesce a comunicare chiaramente al primo tentativo. Riferisce ancora nessuna traccia delle astronavi dei Cybermen, poi chiede quando potrà tornare. Il Generale gli dice che devono prima "occuparsi di Mondas", ma non aggiunge altro. Terry segnala una certa lentezza nei controlli della sua capsula e qualche fluttuazione nei livelli di potenza. Cutler lo rassicura che lo faranno atterrare il prima possibile.
Barclay annuncia che tutti i sistemi sono pronti e riceve un controllo da tutti i team di controllo del lancio. Barclay inizia il conto alla rovescia a T-meno 200.
Polly riesce a far rinvenire Ben, ma la sua testa è spaccata e la sua memoria è confusa. Non riesce a ricordare se sia effettivamente riuscito a sabotare i pin della spina o no. Il continuo chiacchiericcio e il caos crescente nella Sala di Monitoraggio non lo aiutano, mentre il conto alla rovescia continua.
A meno 135, i computer di bordo annunciano un guasto e Barclay interrompe il conto alla rovescia. Cutler gli è addosso in un secondo. Barclay dice che si tratta di un guasto minore, ma Polly è sicura che abbiano trovato il sabotaggio di Ben. Il guasto viene risolto rapidamente e il conto alla rovescia riprende. Polly è fuori di sé, certa di aver fallito.
A T-meno 125, il razzo Demeter viene sollevato dal suo silo e riportato in superficie. A T-meno 105, tutto il personale viene evacuato dal silo e le linee di terra e il gantry si ritraggono. A T-meno 50, i circuiti di accensione passano in automatico e la temporizzazione in automatico.
Nella sala di monitoraggio, Barclay svolge la sua routine con automatica efficienza, dimenticando momentaneamente ogni dissenso. Tutti i volti nella stanza sono risoluti e duri, ognuno immerso nei propri pensieri mentre la tensione aumenta.
Il conto alla rovescia raggiunge 0 e i motori del razzo si accendono...