125 Episode 3 - Whopedia

Enciclopedia Italiana Doctor Who
Vai ai contenuti
The War Machines Episode 3
Ordine Episodi:
Episodio 125
Episodio 44 di 45 della Stagione 3
Episodio 3 di 4 della serie The War Machines
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episode 3
Episodio 125:
Ben schiva e corre verso la porta, sopraffatto dalla paura. La Macchina da guerra non lo insegue, bloccata da un muro di scatole con la scritta "alto esplosivo". Il Maggiore Green interrompe il lavoro e ordina ai suoi operai di cercare l'intruso.
Ben riesce a superare una porta interna e si dirige verso quella esterna, ma si blocca di colpo quando vede Polly davanti a sé. Lei appare innaturalmente calma e dice di essere venuta a cercarlo su ordine del Dottore, ma non è proprio la verità. Ora è una delle serve di WOTAN. Ben, quasi isterico, cerca di convincerla ad andarsene con lui, spiegandole la follia a cui ha appena assistito. Ma lei non vuole andare con lui. Anzi, vuole proseguire dentro.
Green viene informato tramite WOTAN e la Macchina da guerra che Ben è all'ingresso. Le ricerche vengono deviate e ordina di chiudere a chiave tutte le porte esterne.
Con orrore di Ben, Polly obbedisce all'ordine e chiude a chiave la porta esterna, dicendo che non può lasciarlo scappare. Lui cerca di trattenerla fisicamente, ma lei si muove è come posseduta, determinata a tenere Ben dentro. Il ritardo è appena sufficiente perché gli uomini di Green entrino e catturino Ben. Lo trascinano di nuovo nel magazzino, scalciando e urlando. Lui implora Polly di scappare e chiamare il Dottore, in qualche modo ignaro (o non volendo credere) che lei sia in combutta con i criminali nel magazzino. Continua a invocarla per chiedere aiuto mentre viene trascinato davanti al Maggiore Green. Green è pronto a lasciare che la Macchina da guerra elimini la spia.
Tornato a casa di Sir Charles, il Dottore è preoccupato per la prolungata assenza di Ben. Ritiene che il ragazzo sia affidabile e non riesce a spiegare perché Ben non abbia almeno chiamato. Sir Charles suggerisce di chiamare la polizia, ma il Dottore teme che il loro coinvolgimento possa diffondere ulteriormente questa oscura minaccia. Deve sperare che Ben stia bene e che torni con informazioni.
Il Maggiore Green denuncia Ben come una minaccia all'"evoluzione meccanizzata" - la presa di potere dell'uomo da parte delle macchine. Deve essere ucciso. Tuttavia, Polly interviene prima che la Macchina da Guerra possa scatenarsi contro di lui. Afferma che la manodopera è ancora necessaria per garantire la vittoria e che Ben dovrebbe essere risparmiato e costretto a lavorare. WOTAN ha bisogno di tutta la manodopera possibile. Green acconsente e tutti gli schiavi tornano al lavoro.
Ben è grato di essere stato risparmiato, ma è deluso nello scoprire che non si è trattato di uno stratagemma da parte di Polly. Ha capito che è una seguace di WOTAN, sottoposta al lavaggio del cervello, e che lo costringerà a impegnarsi per la vittoria delle Macchine da Guerra.
Nell'ufficio di Brett, i piani per la presa del potere proseguono. Le Macchine da Guerra saranno programmate per attaccare domani a mezzogiorno, lavorando tutte simultaneamente per occupare centri strategici e assumere il controllo sugli umani. Sono programmate per distruggere ogni forma di vita che si opponga a loro, ma la programmazione del comando finale è ancora incompleta. La macchina di Covent Garden è prossima al completamento, al suo ultimo test. Brett e Krimpton si preparano alla vittoria.
Tornati al magazzino, le infinite ore di lavoro ininterrotto iniziano a farsi sentire sugli schiavi umani di WOTAN. Molti sono allo stremo, lavorando fino allo sfinimento. Green li incita, raccogliendo e immagazzinando enormi quantità di armi ed esplosivi per la battaglia imminente. Il lavoro continua proprio intorno a coloro che crollano per debolezza. Ne seguiranno altri.
Anche Polly è prossima allo sfinimento. Ben si mostra preoccupato per lei, ma lei si limita a ripetere il mantra della vittoria delle Macchine da Guerra e prosegue. Ben viene a sapere da lei dell'attacco previsto per mezzogiorno di domani, poco prima di accorgersi che non c'è più una guardia alla porta esterna. Tutti sono assorbiti dal lavoro e sembrano essersi dimenticati che uno dei loro operai non ha subito il lavaggio del cervello. Ora è l'occasione per Ben di fuggire.
Si dirige verso la porta, non visto da nessuno... tranne Polly. I loro sguardi si incrociano e c'è una lunga pausa. Lo tradirà? Potrebbe facilmente dare l'allarme e lui verrebbe fermato di colpo. Invece - miracolosamente - Polly torna al lavoro. Ben non perde tempo. Deve uscire e avvertire il Dottore. È l'unico modo per fermare quei pazzi e salvare Polly. Deve usare un piede di porco per forzare la porta esterna, ma ci riesce senza che nessuno lo senta e corre fuori.
Ben non perde tempo e raggiunge la casa di Sir Charles, senza fiato e mezzo impazzito dalla paura. Il Dottore ascolta attentamente la storia di Polly, del magazzino, dei computer-zombi e della macchina assassina pronta a conquistare Londra.
Il Maggiore Green nota l'assenza di Ben e interroga Polly, poiché era lei la responsabile della sua fuga. Polly ammette che è fuggito e che non ha fatto nulla per fermarlo. Il suo condizionamento sembra cedere per un attimo mentre ricorda Ben come un amico. Green le dice di non avere amici, di non avere altra vita se non quella di servire WOTAN. Le ordina di tornare a WOTAN per punizione.
Sir Charles fatica a credere alla storia di Ben, ma per il Dottore tutto torna. Ben deride Sir Charles per la sua testardaggine, ma è il fermo sostegno del Dottore alla storia che alla fine convince Sir Charles. Decide di chiamare la polizia. Ben lo ritiene inadeguato, nonostante ci siano solo una ventina di persone al magazzino. La macchina potrebbe facilmente fermare la polizia. Il Dottore pensa che ci sia ancora di più da considerare: il fatto che questa non sia l'unica di queste macchine. Ce ne sono altre e non possono essere fermate singolarmente. Dice che devono colpire il cuore della minaccia: WOTAN.
Sir Charles si rifiuta categoricamente di accettare che WOTAN sia collegato alla Macchina da guerra e si reca a contattare il Ministro della Difesa per chiedere un attacco al magazzino di Covent Garden. Ben e il Dottore si dirigono al magazzino da soli, mentre Sir Charles riferisce i dettagli al Ministro. Anche lui decide di aggirare la polizia e rivolgersi direttamente all'Esercito. Sir Charles concorda con questo piano e si dirige personalmente a Covent Garden.
Diverse unità dell'esercito vengono rapidamente inviate al magazzino e un cordone di sicurezza viene creato attorno ad esso. Sir Charles prende il comando dell'impresa, dopo essersi reso conto che questa è forse una minaccia più grande di quanto inizialmente pensato. Quando è convinto che tutto sia pronto, ordina a una pattuglia di entrare.
La Pattuglia Arancione deve effettuare ricognizioni e riferire... ed "essere pronta a tutto". Entrano armati e pronti.
Il Maggiore Green rileva una notevole attività elettrica insolita all'esterno del magazzino, che interferisce con i suoi dispositivi elettronici. Avvisa tutti nel magazzino e invia la Macchina da guerra a indagare. Quando la macchina individua i soldati, ordina un attacco a oltranza.
La macchina spara le sue armi fumogene e il caos esplode. Anche gli scagnozzi umani di WOTAN attaccano e i soldati si ritrovano in una situazione disperata. Un soldato viene ucciso dalla Macchina da Guerra e gli altri trovano le loro armi inutilizzabili, bloccate dagli impulsi della macchina. I soldati in difficoltà devono combattere corpo a corpo con i loro aggressori robotizzati a distanza ravvicinata, mentre la Macchina da Guerra li attacca. In inferiorità numerica e sopraffatti, sono infine costretti alla ritirata.
Il Dottore e Ben arrivano al posto di comando proprio mentre il caporale responsabile della Pattuglia Arancione torna. È quasi isterico e incoerente. Riesce a indicare la Macchina da Guerra in arrivo mentre irrompe dal magazzino per attaccare i soldati all'esterno.
La macchina rotola lungo un vicolo, distruggendo tutto ciò che incontra sul suo cammino e incendiando i detriti con la sua arma fumogena. I soldati del cordone sono sbalorditi dalla sua terrificante malvagità e potenza. Quando si riprendono, non sono in grado di reagire perché le loro armi e granate sono inceppate. Sir Charles cerca di ragionare con i controllori della macchina nel magazzino tramite megafono. È chiaro che non si rende conto della portata del pericolo che corrono. La macchina si avvicina sempre più al posto di comando e i soldati sono costretti a ritirarsi.
Il caporale implora Sir Charles di andarsene per il suo bene, e lui è costretto a obbedire mentre la macchina si avvicina sempre di più. Sir Charles, Ben e i soldati indietreggiano, lasciando solo il Dottore. Quest'ultimo fa addirittura un passo avanti con aria di sfida, dritto sulla traiettoria della terrificante Macchina da Guerra.
Si abbatte su di lui, fissandolo nel suo bagliore elettronico...

Torna ai contenuti