123 Episode 1 - Whopedia

Enciclopedia Italiana Doctor Who
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The War Machines Episode 1
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Episodio 123
Episodio 42 di 45 della Stagione 3
Episodio 1 di 4 della serie The War Machines
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Episodio 123:
Il TARDIS si materializza nel centro di Londra, a Fitzroy Square. È il 1966 e Dodo è emozionata di essere a casa. Lei e il Dottore hanno poco tempo per guardarsi intorno prima di vedere un poliziotto avvicinarsi. Il Dottore tira fuori un cartello con la scritta "fuori servizio" e lo appende sul davanti del TARDIS. Il Dottore teme che la nave possa essere scambiata per una vera cabina di polizia in quel momento e in quel luogo. Si "dimentica" di dire che Dodo fece esattamente questo quando trovò la nave per la prima volta. Il poliziotto si avvicina, ma si allontana quando vede il cartello.
Il Dottore nota un altissimo edificio cilindrico che svetta sul paesaggio. La Torre delle Poste. Dodo è sorpresa di vedere che è ormai terminata ed è impressionata dalla sua moderna bellezza. Il Dottore, tuttavia, è molto agitato, percependo qualcosa di "alieno" nella torre. Qualcosa di molto potente. La sua mano trema e lamenta una sensazione di formicolio sulla pelle. L'ultima volta che ha sentito qualcosa di simile, i Dalek erano vicini. Dodo non capisce cosa siano i Dalek o cosa preoccupi il Dottore. Deve correre a raggiungerlo quando lui si affretta verso la torre per indagare.
In un ufficio vicino alla cima della torre, uno scienziato, il Professor Brett, sta rivedendo alcuni appunti con la sua segretaria, Polly. L'ufficio offre un'ampia vista su Londra, molto più in basso, ma non è questo il punto focale della stanza. L'elemento più dominante è un computer gigante. Sei file di pannelli di controllo, strumenti e dispositivi di registrazione compongono la gigantesca macchina. Ronza e lampeggia costantemente, quasi come se parlasse da solo. Sembra in qualche modo vivo nella stanza.
L'agente di sicurezza di Brett, il Maggiore Green, accompagna il Dottore e Dodo in ufficio. Brett sembra contento dell'interruzione, un'opportunità per mostrare il computer che rappresenta il culmine del lavoro della sua vita. Il Dottore si è presentato come una sorta di esperto di computer. Quando vede la macchina nell'angolo della stanza, è certo che sia ciò che ha percepito all'esterno: un'enorme fonte di energia che lo attrae quasi magneticamente.
Il professor Brett spiega che questo computer è il più avanzato al mondo. Si chiama WOTAN, acronimo di Will Operating Thought Analogue, e presto sarà collegato a tutti gli altri computer del mondo come una sorta di intelligenza centrale. È un risolutore di problemi superiore, capace di eseguire milioni di calcoli complessi, ben oltre le capacità degli esseri umani. WOTAN è infatti la prima macchina in grado di pensare autonomamente e, afferma Brett, non commette mai errori.
Il Dottore è estremamente scettico riguardo a queste affermazioni e decide quindi di testare personalmente la macchina. Usando un comando vocale, chiede a WOTAN la radice quadrata di 17422. Quando la macchina stampa il risultato corretto quasi istantaneamente, il Dottore deve ammettere di essere impressionato. Ma anche Dodo vuole mettere alla prova WOTAN e gli propone un problema molto più difficile. Gli chiede di spiegare la parola TARDIS. Con grande stupore del Dottore, la risposta è corretta.
Brett nota che Dodo ora fissa intensamente WOTAN e lei non risponde alla sua voce. La fa girare e lei si muove senza protestare, quasi ipnotizzata. La voce del Dottore la risveglia e si lamenta di un ronzio nelle orecchie. Polly la prende da parte per assicurarsi che stia bene mentre il Dottore interroga Brett sui principi di funzionamento di WOTAN.
Dodo si riprende presto e chiacchiera tranquillamente con Polly. Le due hanno più o meno la stessa età, eppure Polly sembra molto più sofisticata e "al passo con i tempi". Dodo si lamenta di sentirsi "fuori posto" qui a Londra, il che è ovviamente vero. È via da un po' di tempo. Anche se non è lontana da quando se n'è andata, le cose sono cambiate rapidamente in questa città moderna. Ciò che Dodo vorrebbe davvero è visitare il locale notturno più in voga della città. Polly è felice di accontentarla. Porterà Dodo al suo ritrovo preferito: l'Inferno.
Quella sera, Polly porta Dodo a Covent Garden, in un locale sotterraneo pieno di giovani che ballano. L'arredamento è in stile caverna moderna e la musica è un pop ad alto volume. Dodo sembra soddisfatta. Polly presenta Dodo alla proprietaria, una giovane donna di nome Kitty. Kitty dice a Polly di avere un problema che solo Polly può risolvere. Le ricorda di un giovane marinaio che ha incontrato lì la settimana scorsa. Da quel giorno, il giovane torna ogni sera solo per sedersi a piangere in fondo al bancone, senza dire nulla e denigrando tutti. Polly non ricorda particolarmente il giovane ma, come se fosse stato lui a ricordarlo, lo riconosce mentre entra tra la folla.
Il giovane imbronciato si dirige direttamente in fondo al bancone e si siede, con la testa tra le mani. Diverse persone si allontanano da lui mentre lo fa. Kitty chiede a Polly se non vuole andare a tirargli su il morale, giusto per migliorare l'atmosfera del locale. Polly, sempre allegra e con la voglia di divertirsi, acconsente e trascina Dodo nella sua "missione di salvataggio". Polly intavola una conversazione con il giovane marinaio, ma lui non sembra interessato a parlare. Lui si ricorda vagamente di lei dalla settimana scorsa e Polly finge di esserne ferita. Lo rimprovera per la sua aria così triste e riesce a strappargli un sorriso.
Il marinaio spiega che ha un incarico a terra di sei mesi mentre la sua nave è in partenza per le Indie Occidentali ed è per questo che è cupo. Polly fa una battuta e il marinaio reagisce con una risposta pungente. Non lo pensa sul serio, ma è sufficiente a scoraggiare Polly, che se ne va, dicendo che il giovane non ha alcun senso dell'umorismo.
Mentre Polly cerca di andarsene, viene intercettata da un altro uomo, noto come Flash. Sembra ubriaco e ha sentito la sua conversazione. Afferma di avere "un grande senso dell'umorismo". Mette all'angolo Polly e continua a chiacchierare con lei in modo aggressivo, nonostante le sue richieste di lasciarla in pace. Il marinaio accorre in suo aiuto e i due uomini si scontrano verbalmente finché il marinaio non ne ha abbastanza e getta Flash a terra. Ne segue una breve colluttazione, ma Flash non è all'altezza del marinaio. Kitty si precipita da lui e Flash viene incoraggiato ad andarsene immediatamente.
Il marinaio incolpa Polly di aver "incoraggiato" Flash e lei reagisce con rabbia, ma Dodo placa la situazione, ringraziando il marinaio per il suo aiuto. Si presenta come Ben Jackson.
Altrove a Londra, il Dottore arriva al Royal Scientific Club, sede della conferenza stampa per annunciare l'imminente collegamento tra WOTAN e i sistemi informatici mondiali. Il briefing, condotto dal leader del Club Sir Charles Summer, è già in corso quando il Dottore fa il suo ingresso. I giornalisti riuniti sono preoccupati che il collegamento informatico, previsto tra quattro giorni, conferisca un enorme potere alle persone che gestiscono WOTAN. Ma Sir Charles li assicura che WOTAN pensa con la propria testa, non è ostacolato da emozioni o immaginari, e diffonde solo "la verità".
C'è il timore che questa macchina prodigiosa possa apparentemente fare a meno degli umani. Sir Charles ignora l'idea, ma il Dottore sembra molto preoccupato.
Anche Sir Charles è preoccupato, ma per un motivo diverso. Il Professor Brett non si presenta alla sua conferenza stampa. L'assistente di Brett, il Professor Krimpton, non ha idea di dove si trovi e Sir Charles deve scusarsi con la stampa radunata.
Nel suo ufficio, Brett è stato trattenuto da una telefonata. Riesce finalmente a ignorare la persona che ha chiamato e sta per andarsene, ma invece chiama il Maggiore Green. Brett crede che ci sia qualcuno in agguato in questa parte dell'edificio. È stato profondamente consapevole di essere osservato e ascoltato per tutto il giorno. Green gli assicura che la sicurezza è troppo stretta perché qualcuno possa passare inosservato e Brett si scusa per essersi immaginato tutto. Lo attribuisce al troppo lavoro.
Tuttavia, mentre Green esce, accade qualcosa di strano. Lo strano ronzio meccanico che pervade l'ufficio – i suoni delle operazioni di WOTAN – cambiano tono e intensità. Inizia a insinuarsi nella mente di Brett, causandogli un certo dolore. Brett cerca di andarsene, ma i suoni diventano più forti, profondi e insistenti. Non riesce a muoversi e presto non riesce più a resistere. Viene trascinato verso il pannello di controllo principale di WOTAN, dove si ferma. Rivolge la sua domanda al computer stesso, in totale sottomissione: "Cosa vuoi?"
Tornati all'Inferno, Ben si è completamente ripreso dal suo malumore e sta facendo scintille sulla pista da ballo con Polly e Dodo. Lui e Polly hanno superato l'iniziale antagonismo e sembrano andare piuttosto d'accordo. La chiama persino scherzosamente "Duchessa", un commento sul suo presunto atteggiamento da debuttante. Dodo lamenta un mal di testa persistente, un ronzio acuto nella testa che le pervade da quando ha lasciato l'ufficio di Brett. Mentre Ben e Polly tornano per un altro ballo, Dodo rimane al bancone massaggiandosi le tempie e guardando con aria distante.
Il professor Brett irrompe nella conferenza stampa, facendosi largo tra la folla di giornalisti e rifiutandosi di rispondere a qualsiasi domanda, nemmeno a quella di Sir Charles. Vuole Krimpton e lo trascina fisicamente fuori dalla stanza. I giornalisti lo seguono, cercando di trovare una risposta al comportamento brusco di Brett. Il briefing è finito.
Sir Charles si presenta al Dottore e i due si interrogano su quanto appena accaduto. Sir Charles sospetta che ci possa essere qualcosa che non va in WOTAN, il che spiegherebbe perché Brett non risponde a nessuna domanda, e si allontana per cercare una risposta. Il Dottore, tuttavia, è molto scettico riguardo a questa spiegazione.
Il Maggiore Green si ferma nell'ufficio di Brett per controllare la sicurezza e si ritrova sotto lo stesso attacco mentale del Professor Brett. Soccombe ai suoni e diventa completamente servile. In risposta a un ordine sentito solo da lui, Green prende il telefono.
La chiamata arriva proprio all'Inferno. È per Dodo e Kitty va a prenderla. Non appena Dodo risponde, Green passa la chiamata direttamente a WOTAN. Da parte sua, Dodo sussulta quando un suono intenso le riempie le orecchie. Dopo un attimo, si rilassa e fissa il vuoto come ipnotizzata. Senza dire una parola ai suoi nuovi amici, Dodo lascia il club come se fosse una sonnambula.
Krimpton è stanco di essere malmenato da Brett e si libera dalla sua presa mentre salgono sull'ascensore alla base della Torre delle Poste. Chiede di sapere cosa sta succedendo. Teme che WOTAN sia in panne, ma Brett gli dice che siamo "noi a essere in panne; noi ad aver fallito". Racconta a uno sconcertato Krimpton che lo sviluppo della Terra è a un punto morto e non può procedere oltre sotto la guida dell'umanità. Questa è la conclusione a cui giunge WOTAN.
Krimpton riesce a malapena a nascondere il suo disprezzo mentre segue Brett nel suo ufficio. Brett afferma che WOTAN prenderà il controllo della Terra e l'umanità lo servirà. Se l'umanità rifiuta, verrà eliminata. Krimpton non riesce a credere a ciò che sente, soprattutto alla tremenda serietà del tono di Brett. È convinto che Brett sia pazzo e si gira per andarsene. Ma la sua strada è bloccata dal Maggiore Green. Non c'è via di scampo.
Prima che possa chiamare aiuto, Krimpton subisce un attacco mentale da parte di WOTAN: i suoni gli invadono il cervello e lo rendono incapace di muoversi. Cerca di resistere, invocando la volontà superiore dell'umanità, ma alla fine soccombe alla volontà di WOTAN. Ora è schiavo del computer, come gli altri.
All'Inferno, Ben e Polly hanno notato l'assenza di Dodo. Nessuno l'ha vista andarsene e si preoccupano. Il Dottore arriva e si avvicina a Polly. Incontra anche Ben e Kitty, ma la sua preoccupazione principale è Dodo. Polly, angosciata, gli racconta della telefonata e della sua improvvisa scomparsa.
Brett annuncia ai suoi compagni che WOTAN ha bisogno di un cervello umano molto speciale per attuare il suo piano. Il compito di guidare quella persona fin qui sarà affidato a un altro membro del gruppo. Brett dà il benvenuto a Dodo in ufficio. Lei si fa avanti per chiedere istruzioni al computer.
WOTAN parla - questa volta ad alta voce, affinché tutti possano sentire - per far conoscere la sua volontà. "È richiesto il Dottore. Portatelo qui..."

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