The Final Test
Ordine Episodi:
Episodio 114
Episodio 33 di 45 della Stagione 3
Episodio 4 di 4 della serie The Celestial Toymaker
Episodio 114:
Cyril li conduce in un'altra stanza e al loro prossimo gioco: il gioco della campana del TARDIS. La stanza è buia e strutturata in modo simile a un labirinto, con triangoli numerati disposti ad angoli strani incastonati nel pavimento. In fondo c'è una piattaforma rialzata su cui si trova una cabina della polizia. Cyril spiega che ogni giocatore inizia dal triangolo 1, prende un dado e lo lancia. Il numero apparirà su un indicatore a forma di palo (in modo che nessuno possa barare!). Il giocatore muove il numero ottenuto. Il primo a raggiungere il numero 14, dove si trova la cabina della polizia, vince. Steven si chiede subito dove sia il trucco, notando che hanno un vantaggio di 2 a 1 su di lui. Cyril dice che non c'è trucco, basta saltare da un triangolo all'altro finché non si vince. Ogni giocatore deve saltare, spiega, perché tutto il pavimento tra i triangoli è elettrizzato. Se non si salta, si viene uccisi!
Nello studio del Giocattolaio, il Dottore ha di nuovo smesso di giocare. Il Giocattolaio alza la voce e ordina ai pezzi di partire dalla mossa 930. È sicuro che Cyril vincerà e, anche se non dovesse, il Dottore finirà la sua partita molto prima che Steven e Dodo finiscano la loro. Non vede l'ora di averli tutti qui come suoi giocattoli per sempre. Steven e Dodo creeranno delle graziose bambole; le loro sedie sono già state preparate nella casa delle bambole.
Dodo tira per prima e ottiene un 3. Salta in avanti con cautela fino al triangolo 4. Poi Steven lancia un 4. L'indicatore del dado vibra e informa Steven che può passare al numero 7, cosa che fa. Mentre salta, Cyril li informa che se un giocatore atterra su una casella occupata, l'altro giocatore deve tornare al punto di partenza. Ora Steven capisce perché a loro due è stato permesso di iniziare per primi. Cyril tira un 2. Poi è di nuovo il turno di Dodo che tira un 3 e atterra sul triangolo di Steven. Anche se sono dalla stessa parte, lui deve tornare indietro. L'indicatore del dado vibra, informando Steven che ora deve saltare il suo turno. Cyril tira di nuovo e ottiene un 3. Provoca Dodo mentre si avvicina al suo triangolo.
Il Giocattolaio osserva compiaciuto i progressi della partita. È anche contento che al Dottore manchino solo 72 mosse. Dato che perderanno sicuramente, decide di essere gentile e libera il Dottore dal suo divieto di silenzio. Il Giocattolaio lo prende in giro quando non parla immediatamente. Il Dottore risponde che il Giocattolaio ha cercato - senza successo - per tutta la partita di distrarlo. È improbabile che ci riesca ora!
Cyril ha ottenuto il numero giusto per atterrare sul triangolo di Dodo. Le si avvicina furtivamente con una maschera da diavolo e la spaventa, quasi facendola cadere. Steven salta in avanti e lo minaccia, ma Cyril lo informa che anche lui deve tornare al punto di partenza per aver abbandonato il suo triangolo. Frustrato, Steven si dirige verso il TARDIS senza lanciare il dado. Il Giocattolaio appare e li provoca. C'è una barriera invisibile attorno alla cabina della polizia che cederà solo a chi rispetta le regole.
Senza altra scelta, Steven e Dodo tornano al triangolo 1. Cyril colpisce Steven alla nuca con una pallina di carta, poi tocca a lui. Lui tira un 2 e salta avanti. Steven tira un 6 e salta avanti. Chiede se ottiene un secondo tiro per un 6, ma Cyril gli risponde di no.
Il Giocattolaio torna nel suo studio, soddisfatto che Steven e Dodo ora rispettino le regole. Il Dottore non risponde e il Giocattolaio lo provoca di nuovo. Il Dottore risponde con sicurezza che si sbarazzeranno di Cyril in breve tempo. Punto sul vivo, il Giocattolaio ordina ai pezzi di partire dalla mossa 1000. Gli restano solo 23 mosse, e il Giocattolaio osserva Steven che ancora una volta deve perdere un turno.
Cyril li esorta ad arrendersi subito, ma Steven e Dodo perseverano. Lei tira il primo tiro: un 6. È solo 1 dietro Cyril, ma a Cyril basta un 4 per vincere. Tira il secondo tiro, ottenendo un 2. L'indicatore vibra, riportandolo al triangolo 9. Esita e Steven lo esorta ad obbedire. Senza essere visto da nessuno dei due, Cyril ricopre il triangolo 12 con qualcosa prima di andarsene.
Quando Cyril raggiunge il triangolo 9, inizia a gemere e piangere perché gli fa male la caviglia. Dodo vede che sembra sanguinare. Steven cerca di impedirle di avvicinarsi, ma lei non riesce a resistere. Come sospettava Steven, si tratta di un trucco: il "sangue" non è altro che inchiostro rosso. Cyril l'ha ingannata e deve tornare al punto di partenza e saltare un turno.
È di nuovo il turno di Cyril, che, felicissimo del suo trucco riuscito, tira rapidamente. Con suo grande stupore, ottiene il 5 che gli serve ed è estasiato. Salta distrattamente da un triangolo all'altro, finché non raggiunge il numero 12, dove scivola e le sue grida di gioia si trasformano in urla di dolore. Quando cessano, di lui non rimane altro che una bambola bruciata e contorta sul pavimento.
Steven salta in avanti fino al triangolo 12 per vedere cosa è successo. Lo trova ricoperto di una polvere scivolosa, che Cyril stesso deve aver piazzato lì. Deve aver dimenticato nella fretta. Steven inizia a dirigersi verso il TARDIS, ma Dodo gli ricorda che devono comunque giocare secondo le regole. Tira di nuovo e ottiene il 4 che le serve. Salta felicemente da un triangolo all'altro, ma quasi raggiunge Cyril quando scivola sul triangolo 12. Steven la afferra e le impedisce di cadere. Insieme, completano il viaggio fino al triangolo 14 e al TARDIS. Lo esaminano attentamente, aspettandosi che sia finto.
Nello studio del Giocattolaio, il Dottore giunge alla sua penultima mossa. Sa che la sua sequenza di mosse è stata corretta e di aver vinto la partita. Il Giocattolaio lo esorta a fare la mossa finale, ma il Dottore non lo fa. Vede dal monitor che Steven e Dodo hanno trovato il vero TARDIS, e il controllo del Giocattolaio su di loro è svanito. Lui stesso è di nuovo completamente visibile e tangibile. Il Giocattolaio gli fa delle congratulazioni non proprio affettuose. Il Dottore si dirige a controllare la sua nave.
Steven e Dodo si ricongiungono felicemente con il Dottore al suo arrivo. Stanno per entrare nella nave quando il Giocattolaio appare su un monitor vicino per provocarli. Dodo gli dice di lasciarli andare, ma il Giocattolaio è irremovibile sul fatto che non potranno farlo finché non avranno finito le loro partite. Se perde, ha intenzione di trascinarli tutti con sé. Il Dottore respinge le sue affermazioni, ma ammette ai suoi compagni che potrebbe avere ragione. Crede di poter sconfiggere il Giocattolaio se solo riuscisse a vincere "la battaglia dei nostri cervelli". Di nuovo il Giocattolaio li provoca con la loro inevitabile sconfitta e Steven reagisce con rabbia. Quando il Giocattolaio appare fisicamente nella stanza, Steven lo attacca. Ma c'è un campo di forza intorno a lui e Steven si ferisce a una spalla nel tentativo. Il Dottore spedisce sia lui che Dodo nel TARDIS.
Il Giocattolaio tenta un'altra tattica, offrendo al Dottore il potere di corrompere e distruggere se accetta di rimanere. Ma il Dottore lo congeda e si dirige verso la nave. Il Giocattolaio si siede tranquillamente accanto al tabellone di gioco Trilogic, che è apparso nella stanza. Il Dottore emerge immediatamente, incapace di smaterializzare la nave. È furioso, ma il Giocattolaio gli ricorda con calma che non ha fatto l'ultima mossa e non può andarsene fino ad allora. Il Dottore inizia a fare la mossa, ma si ferma. Si rende conto che quando lo farà e la partita sarà vinta, questo mondo scomparirà. Anche il TARDIS verrà distrutto se non verrà smaterializzato esattamente al momento giusto. Il Giocattolaio lo esorta di nuovo a fare quella che sarà davvero la sua ultima mossa.
Il Dottore torna al TARDIS e informa Dodo e Steven della loro situazione. Al Giocattolaio non importa tanto di perdere. È immortale e costruirà semplicemente un nuovo mondo. Ma vuole portarli con sé. Il Dottore accende un altoparlante esterno e chiede che la plancia di gioco Trilogic venga portata nel TARDIS, richiesta che il Giocattolaio ovviamente rifiuta. Il Dottore cerca di ragionare con lui, ma il Giocattolaio gli assicura che è un pessimo perdente e che distrugge sempre coloro che distruggono i suoi mondi.
Steven si offre di uscire e fare l'ultima mossa, così il Dottore e Dodo possono andarsene. Ma il Dottore glielo proibisce. Steven dice che devono fare qualcosa; non possono semplicemente andarsene a parole. Il Dottore, tuttavia, crede che potrebbero riuscirci. Chiede a Steven di preimpostare i controlli per la smaterializzazione. Fatto ciò, si rivolge al sistema di altoparlanti e ordina ai pezzi del gioco di partire dalla mossa 1023. Non si muovono e il Giocattolaio ride trionfante.
Tuttavia, il Dottore ci riprova, questa volta imitando la voce e l'inflessione speciale del Giocattolaio. Poi ordina a Steven di smaterializzarsi. L'ultimo pezzo fa la mossa finale proprio mentre la nave svanisce. Hanno vinto: il mondo del Giocattolaio è distrutto e loro riescono a fuggire.
L'equipaggio del TARDIS è gioioso per la vittoria mentre se ne va. Il Dottore si abbandona a riflessioni filosofiche su un futuro incontro con il Giocattolaio. È stato sconfitto, ma non annientato. È sicuro che si incontreranno di nuovo, "in un'altra epoca".
Dodo suggerisce di festeggiare la vittoria con uno dei dolci di Cyril (che le aveva regalato prima dell'ultima partita). Il Dottore ne è affascinato, definendolo "un ultimo regalo del Giocattolaio". Se ne mette uno in bocca e reagisce con un dolore immediato. Lascia cadere il sacchetto e si accascia in avanti...