105 Priest of Death - Whopedia

Enciclopedia Italiana Doctor Who
Vai ai contenuti
Priest of Death
Ordine Episodi:
Episodio 105
Episodio 24 di 45 della Stagione 3
Episodio 3 di 4 della serie The Massacre of St Bartholemew’s Eve
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Priest of Death
Episodio 105:
La mattina dopo, Steven si sveglia con la consapevolezza che "il Mendicante del Mare" muore oggi e che lui è l'unico che può fare qualcosa al riguardo. Ha intenzione di tornare a casa dell'Abate e trovare il Dottore, che è sicuro sia lì. Forse scoprirà l'identità del "Mendicante del Mare". Anne cerca di dissuaderlo, temendo che venga arrestato e incarcerato. Steven è ancora determinato ad andare, ma pensa che un travestimento potrebbe essere saggio. Perquisendo il negozio di Preslin, trova un mantello sporco e un cappello: il mimetismo perfetto.
Nel frattempo, la prima sessione del Consiglio è iniziata al Louvre. Il Re e la Regina Madre sono presenti, ascoltando l'Ammiraglio de Coligny e il Maresciallo Tavannes discutere sui vantaggi di schierarsi con gli Olandesi contro la Spagna. L'Ammiraglio crede che la causa comune unirà il Paese e disinnescherà il conflitto civile/religioso, mentre Tavannes sostiene che le nozze reali abbiano già sedato la contesa. Il Re è semplicemente stanco di questi infiniti battibecchi.
Un altro Consigliere interviene sulla questione del finanziamento della guerra, sperando di porre fine alla situazione di stallo. Ma le divergenze religiose e ideologiche tra l'Ammiraglio e il Maresciallo sembrano insormontabili. Il Re, un tempo quasi convinto della posizione dell'Ammiraglio, sembra voltare le spalle. È annoiato da questi discorsi di guerra e non ne vuole più sapere. L'Ammiraglio spera – con un certo sconforto – che questa miopia non inneschi una guerra interna che non potrà evitare.
Steven è pronto a partire, ma Anne si comporta in modo insopportabile. Ha paura di andare con lui per paura di essere scoperta e di rimanere da sola nel negozio. Steven la convince che saranno al sicuro se riusciranno a trovare e contattare il Dottore. Lei accetta di andare con lui. Se dovesse succedere qualcosa e dovessero separarsi, dovranno incontrarsi di nuovo al negozio.
Su richiesta del Re, il dibattito si è spostato su questioni più interne, ma i fuochi d'artificio verbali continuano. L'Ammiraglio de Coligny si scaglia contro gli abusi subiti dagli Ugonotti a Parigi, ma il Maresciallo Tavannes è più che soddisfatto dei termini di un trattato firmato molto tempo fa tra cattolici e protestanti. Ovviamente questo perché ha avvantaggiato i cattolici più degli Ugonotti. L'Ammiraglio non solo denuncia il trattato, ma anche lo spirito con cui è stato concluso. Questo è un insulto diretto alla Regina Madre, artefice dell'accordo. Il Re cerca di mettere a tacere i battibecchi, assicurando all'Ammiraglio di essere amico di tutti i popoli di Francia, qualunque sia la loro religione. Ma l'Ammiraglio non starà zitto, accusando la Regina Madre di esercitare un potere maggiore per scopi meno nobili.
La Regina Madre esce furiosa dalla camera, stizzita. Anche l'Ammiraglio teme l'ira del Re, ma il Re sembra in realtà divertito, mentre conclude la Sessione del Consiglio fino alla Festa di San Bartolomeo, tra due giorni. È felice che l'Ammiraglio abbia fatto arrabbiare sua madre: ora non gli rivolgerà più la parola per il resto della giornata e lui potrà finalmente trovare un po' di pace! Invita l'Ammiraglio a unirsi a lui per una partita a tennis, e non accetterà un no come risposta.
Steven e Anne vengono condotti in una sala d'attesa e informati che l'Abate è impegnato a recitare le sue preghiere del mattino. Dopo un momento di tensione, l'Abate emerge. È subito chiaro che, se si tratta del Dottore, non è disposto a rinunciare al suo travestimento nemmeno per la sua compagna. Non vedendo altra scelta, Steven dice all'Abate di aver riportato indietro la serva fuggitiva. Anne è spaventata da questa svolta degli eventi, ma si fida di Steven. L'Abate è compiaciuto di Steven e inizia a prendere in custodia la ragazza quando viene interrotto dall'arrivo del Maresciallo Tavannes. Il Maresciallo è agitato e trascina l'Abate da parte per parlare in privato. Tuttavia, Steven sente per caso parte della conversazione e deduce che l'Ammiraglio de Coligny è "il Mendicante del Mare". Ne approfitta per afferrare Anne e scappare di casa, dirigendosi a dare la notizia a Nicholas.
Colbert arriva a casa giusto in tempo per vedere Steven e Anne uscire, ma è troppo tardi per fermarli. Riferisce a Tavannes e all'Abate, dicendo loro che Steven era l'inglese visto in compagnia di Nicholas e Gaston. Tavannes, infuriato, è certo che abbiano sentito parlare del complotto per assassinarli. Manda Colbert a cercarli e si rivolta furiosamente contro l'Abate. Amboise è certo che, anche se Steven avesse sentito il piano, sarebbe arrivato troppo tardi per fermare Bondot. Il Maresciallo non ne è altrettanto sicuro.
Steven e Anne raggiungono Nicholas e gli raccontano il piano. L'ammiraglio ha già lasciato il Louvre e sta tornando a casa. Steven gli comunica che l'attacco avverrà in Rue de St. Germain e Nicholas si precipita lì per cercare di salvare il suo padrone.
L'ammiraglio de Coligny si reca a piedi dal Louvre a casa sua. Cammina con un gruppo di altri cortigiani, ma rimane in silenzio, immerso nei suoi pensieri. Passando per Rue de St. Germain, un negozio suona e l'ammiraglio cade. È ferito, ma vivo. Nicholas arriva giusto in tempo per vedere l'assassino ritirarsi da una finestra del piano superiore. Ordina che la casa venga perquisita, ma non si separa dal suo ammiraglio.
Nel frattempo, Tavannes e l'Abate attendono la notizia dell'assassinio; il Maresciallo, nervoso, teme il peggio. Promette all'Abate che se il complotto fallisce, la colpa sarà sua e che pagherà. L'Abate sembra composto, ma desidera ritirarsi nelle sue stanze ad aspettare. Tavannes lo costringe a rimanere. Non passa molto tempo prima che Roger Colbert torni con la notizia: Bondot è riuscito a fuggire, ma l'Ammiraglio de Coligny è rimasto solo ferito. Tavannes reagisce con rabbia, arrestando l'Abate. Nota che dal suo arrivo tutti i piani accuratamente elaborati dai cattolici sono falliti. L'implicazione è chiara: crede che l'Abate sia un impostore. Pagherà con la vita.
La notizia raggiunge anche il Re e la Regina Madre. Le loro reazioni sono completamente diverse. La Regina Madre è silenziosamente turbata dal fallimento del suo assassinio pianificato, ma il Re si infuria per la notizia. L'Ammiraglio è un grande amico e un Consigliere fidato. Giura che i responsabili saranno catturati e puniti e convoca una riunione d'emergenza del Consiglio.
Nicholas riporta l'Ammiraglio, gravemente sanguinante, a casa sua in attesa di un chirurgo. Steven assiste. Nicholas avrebbe voluto che Gaston avesse dato ascolto a Steven prima. Tutta questa situazione si sarebbe potuta evitare. Steven spiega come ha scoperto il complotto e Nicholas crede che dietro ci sia l'Abate. Steven insiste sul fatto che "l'Abate" sia in realtà il Dottore travestito, anche se non ne sa il motivo. Tuttavia, sia Steven che Nicholas sono sconvolti quando uno degli amici di Nicholas arriva con la notizia che l'Abate di Amboise è stato ucciso. Quel che è peggio, i cattolici stanno incolpando gli Ugonotti della sua morte, come rappresaglia per l'attacco all'Ammiraglio. Steven scappa di corsa dalla casa.
Il Re non perde tempo e arriva al dunque con i suoi Consiglieri. Il Maresciallo Tavannes insiste di non sapere nulla del complotto contro de Coligny e il Re sembra credergli. Ordina a Tavannes di occuparsi personalmente della sicurezza dell'Ammiraglio. La sua casa deve essere sorvegliata in ogni momento e i cattolici devono essere allontanati dalle strade. Se dovesse succedere qualcosa all'Ammiraglio, Tavannes pagherà con la vita. Il Re non tollera alcuna opposizione al suo piano. È sconvolto – sperando disperatamente di mantenere unita la fragile unità del suo regno – e interrompe bruscamente la seduta.
La Regina Madre, vedendo il figlio in un momento di debolezza emotiva, lo insegue e lo affronta. Per quanto sconvolto possa sembrare per il ferimento dell'amico, il Re non è accecato. Sa che Tavannes e sua madre hanno tramato l'assassinio e minaccia di mandarla in convento se non gli obbedisce. Ma la sua posizione è di forza e lui non può imporre alcuna azione contro di lei. Lei cerca di convincerlo che gli Ugonotti stanno complottando contro di lui. Lui protesta di amare e prendersi cura di tutti i suoi sudditi, a prescindere dalla loro religione, ma la Regina Madre gli assicura che gli Ugonotti lo vogliono fuori ora che uno di loro, il Principe Henri, è in lizza per il trono. Questo lo fa riflettere.
Per le strade, la gente comune la pensa allo stesso modo. Un gruppo di loro si raduna davanti alla residenza dell'Abate, dove giace il corpo senza vita del sacerdote. Le proteste contro gli Ugonotti si fanno sempre più forti e insistenti. Se uccidono un sacerdote disarmato, non si fermeranno davanti a nulla. Colbert e Tavannes sono soddisfatti. La reazione è proprio come speravano.
Steven arriva e si fa strada tra la folla. Raggiunge il corpo dell'uomo che è sicuro sia il Dottore e lo trova morto. Chiede cosa sia successo e gli viene risposto con altre invettive anti-protestanti. Dalla finestra della casa dell'Abate, Colbert vede Steven sconvolto che cerca di ragionare con la folla. Con un piacere perverso, Colbert grida alle guardie all'esterno che Steven è un Ugonotto, uno dei responsabili della morte del prete.
Steven corre, le guardie lo inseguono da vicino. La rabbia della folla sale al culmine...

Torna ai contenuti